Concorso Ministero dell’Interno: 1.248 posti a tempo indeterminato, anche in Calabria e a Cosenza

COSENZA – Sta scadere il maxi Concorso Ministero dell’Interno 2025 (qui il bando con tutte le info utili). Dopo la sospensione imposta dal Tribunale di Milano per un difetto nella definizione dei requisiti di cittadinanza (violava la normativa europea sull’uguaglianza dei diritti dei cittadini degli stati membri) sono riaperti i termini di partecipazione per i candidati non in possesso della cittadinanza italiana che possono fare domanda entro 10 luglio 2025. Per tutti gli altri la scadenza è fissata per la mezzanotte di oggi.

Si tratta di un concorso pubblico su base territoriale, per titoli ed esami, per il reclutamento di 1.248 unità a tempo pieno e indeterminato da inquadrare nei ruoli dell’Amministrazione civile del Ministero dell’Interno, nell’Area dei funzionari. Il bando è pubblicato anche sul Portale “inPA”, disponibile all’indirizzo https://www.inpa.gov.it/ e sul sito istituzionale del Ministero dell’interno, all’indirizzo https://www.concorsiciv.interno.gov.it.  La scadenza delle domande è fissata per giovedì 10 luglio 2025.

In Calabria sono previsti in totale 44 posti di cui 7 a Cosenza. 

Concorso Ministero dell’Interno: la ripartizione dei posti

A. 350 unità con il profilo di funzionario amministrativo di cui 16 posti in Calabria (2 previsti a Cosenza)

B. 514 unità con il profilo di funzionario economico-finanziario di cui 15 in Calabria (2 previsti a Cosenza)

C. 49 unità con il profilo di funzionario statistico di cui 3 posti in Calabria (un posto anche a Cosenza)

D. 182 unità con il profilo di funzionario informatico di cui 6 posti in Calabria (2 previsti a Cosenza)

E. 3 unità con il profilo di funzionario tecnico

F. 150 unità con il profilo di funzionario linguistico di cui 4 posti in Calabria due per lingua inglese e francese e due per lingua inglese ed araba

Come detto il concorso è organizzato su base territoriale e sarà espletato con una prova scritta, una prova orale distinta per profilo professionale e la valutazione dei titoli, dopo lo svolgimento della prova orale con esclusivo riferimento ai candidati risultati idonei alla prova e sulla base delle dichiarazioni rese dagli stessi nella domanda di partecipazione.

Concorso Ministero dell’Interno: requisiti per l’ammissione

Per l’ammissione al concorso sono richiesti i seguenti requisiti, che devono essere posseduti sia alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande che all’atto della sottoscrizione del contratto di lavoro:
– cittadinanza italiana
– maggiore età
– godimento dei diritti civili e politici
– non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo
– non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, in forza di norme di settore, o licenziati per le medesime ragioni ovvero per motivi disciplinari ai sensi della vigente normativa di legge e/o contrattuale, ovvero dichiarati decaduti per aver conseguito la nomina o l’assunzione mediante la produzione di documenti falsi o viziati da nullità insanabile;
– non aver riportato condanne, con sentenza passata in giudicato, per reati che costituiscono un impedimento all’assunzione presso una pubblica amministrazione. Coloro che hanno in corso procedimenti penali, procedimenti amministrativi per l’applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione o precedenti penali a proprio carico iscrivibili nel casellario giudiziale, ai sensi dell’articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2002, n. 313, ne danno notizia al momento della candidatura, precisando la data del provvedimento e l’autorità giudiziaria che lo ha emanato ovvero quella presso la quale penda un eventuale procedimento penale;
– essere in possesso della condotta incensurabile, ai sensi dell’articolo 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
– idoneità fisica allo specifico impiego cui il codice di concorso si riferisce;
– possesso di uno dei titoli di studio di seguito indicati in relazione ai singoli profili professionali.