BOVALINO (RC)- Oltre trecento studenti della Locride coinvolti in un progetto con l’obiettivo di realizzare un’azione pilota di informazione e sensibilizzazione sui rischi derivanti dall’utilizzo improprio di Internet. Pericoli come adescamenti in rete, cyberbullismo, pedopornografia, a cui sono soggetti bambini e adolescenti e che andrebbero contrastati attraverso l’utilizzo consapevole degli strumenti tecnologici. Con questo intento le associazioni 5D (Tuteliamo i Diritti e la Dignità delle Donne attraverso il Dialogo e la Difesa attiva) e Gamma Formazione hanno presentato il progetto a Bovalino nel corso di un convegno dal titolo “Conoscere i pericoli della rete – Risultati indagine: i ragazzi e le nuove tecnologie”.
All’evento hanno preso parte Alessandra Polimeno, presidente dell’associazione 5D, Vincenzo Schirripa, presidente del Formacenter, Francesco Perrone, presidente dell’associazione Gamma Formazione, Giovanni Calabrese, assessore regionale al Lavoro e alla Formazione, Mario Mazza, vicepresidente del Corecom. Presenti inoltre Cinzia Cataldo, vicesindaco del Comune di Bovalino, Bruno Federico, assessore alle Politiche giovanili del Comune di Bovalino, Rosalba Zurzolo, dirigente dell’Istituto Comprensivo La Cava di Bovalino, Francesco Sacco, dirigente dell’Istituto d’Istruzione Superiore Mazzini di Locri.