La decisione a seguito delle segnalazioni provenienti, attraverso Confcommercio, dai settori colpiti da questo tributo che il 31 gennaio avrebbero dovuto versarlo nelle casse della Regione. Ad annunciarlo il presidente della Regione Calabria, Nino Spirlì, nel corso della riunione con Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Cna, Confapi, Casartigiani e Ascoa
CATANZARO – La regione Calabria disporrà la sospensione della tassa regionale sulle concessioni 2021 per le agenzie di viaggio e le imprese turistiche ricettive della Calabria. Lo riferisce una nota di Confcommercio Calabria. “La decisione – si aggiunge – é stata presa a seguito delle segnalazioni provenienti, attraverso Confcommercio, dai settori colpiti da questo tributo che il 31 gennaio avrebbero dovuto versarlo nelle casse della Regione. Un ulteriore costo per imprese, come alberghi e agenzie di viaggio, già duramente provate a livello economico dall’emergenza covid. Un risultato importante – ha dichiarato il Presidente di Confcommercio Calabria, Klaus Algieri – comunicato nel corso di una riunione odierna in cui abbiamo risollevato il problema, dopo che nei giorni scorsi avevamo inviato una lettera e un comunicato stampa, in cui esortavamo l’intervento del Presidente della Regione Spirlì e dell’Assessore Orsomarso per una pronta risoluzione, vista l’imminente scadenza. Mi sento di ringraziare il Presidente Spirlì perché ancora una volta ha prestato ascolto alle nostre segnalazioni e dato un aiuto concreto alle imprese”. “Spero – conclude Algieri – che si possa arrivare anche alla risoluzione di tante altre questioni che riguardano il mondo delle imprese, come quella della formazione”
Questa mattina il presidente della Regione Calabria, Nino Spirlì, nel corso della riunione in videoconferenza, che si è svolta questa mattina, con i rappresentanti regionali di Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Cna, Confapi, Casartigiani e Ascoa aveva annunciato la sospensione. La delibera in questione sarà approvata nel corso della prossima seduta della Giunta regionale, in programma per lunedì 1 febbraio.
L’incontro
Durante l’incontro, dopo aver più volte ribadito l’importanza della formazione, anche tecnologica, per le imprese artigiane e gli operatori commerciali, il presidente Spirlì ha sottolineato la necessità di supportare economicamente tutte quelle imprese interessate dalle chiusure disposte dal Governo nazionale.
“In Conferenza Stato-Regioni – ha ricordato – ho più volte ribadito che i ristori devono essere sostituiti da veri e propri risarcimenti danni. Solo così si possono prevedere interventi dignitosi e davvero efficaci a favore di commercianti e artigiani. Noi dobbiamo tenere sotto osservazione soprattutto le piccole imprese, perché sono quelle che rischiano di cadere nella rete di usurai e profittatori. Non possiamo permetterlo. Anche in qualità di assessore alla Legalità, sto lavorando per cercare di capire come farlo”.
“Mi piacerebbe – ha detto ancora Spirlì rivolto ai delegati delle sigle di categoria – riuscire a creare una rete che ci consenta un affiancamento e un monitoraggio continui. Non c’è stata una sola riunione della Stato-Regioni in cui non abbia sottolineato le urgenze di un territorio, il nostro, in cui le aziende sono perlopiù a conduzione familiare. Ed è chiaro che, quando fallisce un’impresa, rischia di fallire la famiglia che le sta dietro. Abbiamo, dunque, la necessità di fare rete per la difesa di queste realtà economiche, soprattutto nei prossimi mesi, perché, qualora dovesse continuare questa questa politica delle punizioni a pioggia, finiremo presto non sull’orlo del baratro, ma proprio nell’abisso”.
Le chiusure
“Le chiusure attuate fino a oggi – ha aggiunto il presidente – sono poco intelligenti perché chiudono le attività degli adulti, cioè di quelli che sanno controllarsi, e lasciano aperte quelle dei più giovani. Arriviamo così al paradosso di genitori tappati in casa e impossibilitati ad alzare le serrande delle loro attività, mentre i ragazzini escono da casa e partecipano a una lunga serie di attività in luoghi di assembramento”.
Piattaforme per le imprese
Spirlì ha anche garantito che presto partirà la piattaforma per le aziende calabresi: “Dobbiamo fornire uno strumento di presentazione per le nostre imprese e i loro prodotti. Sarà un onore ma anche un dovere per la Regione Calabria, perché siamo noi a dover aprire le porte di questa terra al mondo”. Quanto alle chiusure controllate, il presidente si è detto favorevole alle vendite per appuntamento, anche se, finora, “il Governo non ha voluto accogliere questa proposta”.