LA SPEZIA – Fine dei giochi non delle domande su cosa accadrà adesso al Cosenza. Con la sconfitta per 3 a 1 contro lo Spezia, nell’ultimo match di campionato, questa sera si è chiusa ufficialmente l’avventura dei lupi in serie B dopo sette stagioni, che hanno regalato pochissime gioie e tante, troppe, sofferenze ad una tifoseria mortificata ed esausta, che ora attende chiarezza sul futuro e chiede una totale rifondazione con una nuova guida societaria.
Dopo mesi di silenzi, il patron Guarascio (presente in tribuna al Picco) questa volta dovrà parlare chiaro spiegando le sue intenzioni, conscio della situazione di totale rottura con la tifoseria che lo ha già scaricato da tempo, delle imminenti scadenze e dei debiti da sanare se non si vuole correre il rischio di essere estromessi anche dalla terza serie. È ben consapevole che se decidesse di rimanesse al timone della società anche in serie C, dovrà farlo in un clima di totale contestazione senza il supporto dei tifosi, della città e della provincia ma anche delle istituzioni.
Cosenza in serie C dopo sette stagioni
La retrocessione in Serie C è solo l’epilogo di una stagione da dimenticare con una squadra dal livello tecnico scadente e una guida societaria dove si è visto tutto e il contrario di tutto. Il patron ha lasciato intendere che che avrebbe parlato al termine del campionato. Bene, stasera il campionato è finito e tutti adesso attendono chiarezza e un po’ di luce in un futuro che appare invece nebuloso.
Tris dello Spezia: Cosenza chiuse ultimo con 30 punti
Per la cronaca, in un match che interessava solo allo Spezia per blindare il terzo posto, il Cosenza chiude il suo campionato con 30 punti (34 senza la penalizzazione) e l’ultimo posto in classifica, vittoria larga dei padroni di casa che chiudono la pratica già nel primo tempo. Vantaggio di Elia al 13′ con un destro rasoterra dal cuore dell’area che fulmina Vettorel. Il raddoppio porta la firma di Rachid Kouda al 29′. Il centrocampista, dimenticato in area, raccoglie un cross dalla destra e insacca sul primo palo con un destro al volo.
Il tris nel recupero del primo tempo con un calcio di rigore trasformato da Pio Esposito e concesso (dopo intervento del VAR) per un tocco con il braccio largo di Ricci su cross di Kouda. A inizio secondo tempo Artistico (al suo quinto goal con la maglia del Cosenza) accorcia le distanza scaraventando in rete l’assist dalla destra di Cimino, poi sfiora il 3 a 2 colpendo la traversa.
Sampdoria e Cittadella in Serie C: Play-out tra Frosinone e Salernitana
L’ultima giornata di serie B ha emesso i suoi verdetti soprattutto in coda. Cittadella e Sampdoria (per la prima volta nella sua storia) retrocedono in serie C insieme al Cosenza mentre il play-out sarà tra la Salernitana ed il Frosinone vista la vittoria del Brescia contro la Reggiana. Con Sassuolo e Pisa già promosse in Serie A, l’ultimo posto per la massima serie se lo contenderanno ai play-off, in ordine di classifica, lo Spezia, la Cremonese la Juve Stabia, il Catanzaro, il Cesena e il Palermo.
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SPEZIA CALCIO (3-5-2): Gori; Wisniewski, Hristov P., Mateju; Vignali, Cassata (81′ Falcinelli), Nagy, Kouda (76′ Candelari), Elia (81′ Ferrer); Esposito P., Lapadula (63′ Di Serio)
Panchina: Chichizola, Mascardi, Giorgeschi, Benvenuto, Salva Ferrer, Bandinelli, Djankpata, Garzia, Candelari, Di Serio, Falcinelli, Colak
Allenatore: Luca D’Angelo
COSENZA CALCIO (3–4-2-1): Vettorel; Sgarbi, Hristov A., Venturi (63′ Caporale); Cimino (63′ Ricciardi), Florenzi (87′ Contiero), Gargiulo (75′ Charlys), Ricci (63′ D’Orazio); Rizzo Pinna, Kouan; Artistico
Panchina: Baldi, Caporla, D’Orazio, Ricciardi, Charlys, Kourfalidis, Contiero, Fumagalli, Cruz, Ciervo, Novello
Allenatore: Massimiliano Alvini
Arbitro: Signor Davide Di Marco di Ciampino
Assistenti: Signori Mattia Regattieri di Finale Emilia e Mattia Pascarella di Nocera Inferiore
IV Uomo: Signor Mario Picardi di Viareggio
SALA VAR: Var signor Marco Serra di Torino, AVAR signor Federico Longo di Paola
Espulsi:
Angoli: 4-7
Recupero: 3′ p.t. – 5′ s.t.
Note: Serata gradevole a La Spezia con una temperatura di circa 19 gradi. Terreno del Picco in ottime condizioni. Presenti poco più di 10mila spettatori compresi i circa 100 tifosi rossoblu.

