BONIFATI (CS) – Avevano tentato di raggirare una 78enne di Bonifati con l’odiosa quanto classica truffa del “finto carabiniere”. Ma i militari, quelli veri, della Stazione di Cittadella del Capo, li hanno arrestati in flagranza. A tentare la truffa due uomini di origine campana di 43 e 33 anni, bloccati dai carabinieri prima che riuscissero ad ottenere denaro e gioielli dall’anziana.
Secondo il copione ormai consolidato di questo tipo di truffe, l’anziana aveva ricevuto una telefonata da un uomo che si era qualificato come maresciallo dei Carabinieri, raccontando di un fantomatico incidente stradale causato dalla nipote della donna. Per “risolvere” il problema e evitare conseguenze giudiziarie, il finto maresciallo aveva chiesto alla 78enne di consegnare subito denaro e preziosi.
Grazie alla tempestiva segnalazione al numero d’emergenza 112, i Carabinieri sono intervenuti sul posto e hanno fermato i due truffatori prima che la vittima potesse subire il raggiro e consegnare soldi e gioielli. Il caso evidenzia ancora una volta la piaga delle truffe agli anziani, una forma di criminalità che continua a mietere vittime in tutta Italia. In particolare, i tentativi di raggiro tramite telefonata, in cui i malfattori si spacciano per autorità, restano tra i più insidiosi proprio per la vulnerabilità delle persone anziane.
Solo ieri il Comune di Tortora, sempre sull’alto Tirreno cosentino, aveva diffuso un avviso alla cittadinanza, mettendo in guardia gli abitanti dal tentativo di truffa del finto carabiniere e invitando a contattare immediatamente le forze dell’ordine in caso di telefonate sospette.

