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A Cagliari c’è il clima migliore d’Italia. Cosenza crolla al 105′ posto, ma è prima per soleggiamento

clima cosenza

COSENZA – Oltre 400 milioni di dati climatici analizzati di tutte le città italiane che hanno generato la classifica che premia Cagliari come città con il clima migliore d’Italia. Seguono Napoli, Salerno, Brindisi e Agrigento. La classifica “Indice di Vivibilità Climatica” è stata pubblicata dal Corriere della Sera in collaborazione con ilMeteo.it. «Ancora una volta insieme a un partner autorevole come il Corriere della Sera portiamo avanti una grande campagna di sensibilizzazione sul cambiamento climatico – ha detto Emanuele Colli amministratore delegato de iLMeteo.it – un’operazione mastodontica di organizzazione e valorizzazione dei dati meteorologici resa possibile da una collaborazione ormai rodata che quest’anno è stata ancora più fluida grazie dall’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Siamo convinti che operazioni come queste, accessibili e coinvolgenti per l’utente, rappresentino la direzione verso cui deve andare la comunicazione sul clima per un futuro più sostenibile».

Cosenza al 105′ posto ma con un primato e un secondo posto

Bene quasi tutte le città calabresi ad eccezione di Cosenza che crolla dal 49′ posto dello scorso anno al 105′ posto della nuova classifica e si trova in fondo alla gradiatoria seppure con il primato in Italia per il soleggiamento: ovvero la media di ore di sole al giorno per irraggiamento di almeno 300 watt al metro quadrato: ben 6 ore al giorno.

Cosenza è la seconda città italiana per temperatura percepita: ovvero sono stati 79 i giorni nei quali il termometro ha segnato un valore maggiore o uguale a 32 gradi. Tra gli altri parametri spiccano i 52 giorni di “caldo africano” nei quali quali la temperatura è stata superiore ai 34 gradi. Fa sempre meno freddo a Cosenza (non c’è stato nessun giorno in cui la temperatura massima è stata uguale o inferiore a 3 gradi) e piove sempre di meno (solo 87 giorni) mentre aumentano i giorni nei quali si registra un’escursione termica ovvero una sbalzo tra temperatura minima e massina di 12 gradi. Sono stati 187, invece, i giorni nei quali si sono registrate raffiche di vento che hanno superato i 30 KM/h. Continuano ad esserci giornate con nebbia: lo scorso anno sono state 28.

Clima migliore d’Italia: ecco tutti dati della città di Cosenza

Indice di vivibilità: 105′ posto (401 punti)

1) Brezza estiva: 96′ posto (5 Km/h)
2) Caldo Africano: 9′ posto (52 giorni)
3) Comfort umidità: 108′ posto (32 giorni)
4) Escursione termina: 4′ posto (12 gradi)
5) Eventi estremi: 82′ posto (1 evento nel 2024)
6) Giorni freddi: 106′ posto (0 giorni con temp. massima minore di 3°)
7) Giorni di Gelo: 46′ posto (9 giorni con temp. minima minore o uguale a zero)
8) Temperatura percepita: 2′ posto (79 giorni)
9) Soleggiamento: 1′ posto (6 ore)
10) Notti tropicali: 92′ posto (38 giorni)
11) Ondate di calore: 55′ posto ( 48 giorni)
12) Giorni di pioggia: 55′ posto (87 giorni)
13) Piogge intense: 75′ posto (16 giorni)
14) Raffiche di vento: 50′ posto (187 giorni)
15) Siccità: 37′ posto (0)
16) Nuvolosità: 86′ posto (44 giorni)
17) Nebbia: 59′ posto (28 giorni)

In testa alla classifica le altre città calabresi

Per quanto riguarda le altre città calabresi: Catanzaro, Reggio Calabria e Vibo Valentia si collocano rispettivamente all’ottavo, nono e decimo posto delle città con clima migliore. Poco più già c’è Crotone che si colloca al 15′ posto. Reggio Calabria vince lo scettro delle “notti tropicali” ovvero temperature minime uguali o superiori ai 20 gradi per ben 129 giorni in un anno ed è la che la città italiana con più giorni con raffiche di vento: ben 339. Crotone è la prima città italiana per ondate di calore ma al contempo è la seconda città italiana per comfort dall’umidità. Catanzaro è al secondo posto in Italia per l’indice sulla siccità ovvero valore negativi SPI (Standard Precipitation index) che indicano un deficit idrico e una maggiore siccità.

Clima migliore d’Italia lungo le coste

Come evidenzia la classifica realizzata dal iLMeteo “Tutte le città che si trovano lungo la costa che hanno potuto beneficiare della brezza estiva e di pochi giorni di pioggia nell’anno che, secondo l’Indice, è stato il più caldo della storia in Italia e nel mondo. L’analisi è frutto di un lavoro di ricerca compiuto da iLMeteo.it su 108 capoluoghi di provincia, attraverso il confronto di 17 parametri dal 1° gennaio 2000 fino al 31 dicembre 2024. In tutto sono stati analizzati oltre 400 milioni di dati con l’aiuto, per la prima volta, dell’intelligenza artificiale. Dopo anni in cui a vincere sono state le città del nord e del centro – due volte Imperia e una Macerata – per la prima volta ad aggiudicarsi il podio è una città del Sud, Cagliari”.

“A dirla tutta, le prime 5 posizioni sono ricoperte dalle città del Sud e questo per la presenza della brezza marina (visto che le prime cinque si trovano sulla costa) e per i pochi giorni di pioggia durante l’anno. Le città del Nord, invece, sono risultate penalizzate nel 2024 dalle piogge frequenti e abbondanti. Ma non solo le città in cui si è vissuto meglio nel 2024. L’Indice di Vivibilità climatica, infatti, ha analizzato anche altri primati, non altrettanto piacevoli. Come quello della città con il maggior numero di giorni di caldo africano, assegnato a Cremona, dove ci sono stati 58 giorni con temperature più alte di 34 gradi, circa due mesi in un anno. Per fare un confronto: Cagliari ha avuto solo 16 giorni di caldo africano”.

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