Area Urbana
Rende, ore di fila per i kit dei rifiuti: “non abbiamo mai ricevuto un avviso, sono disorganizzati” (FOTO)
Continuano le tappe dei punti di consegna di Calabra Maceri per dotare tutti i cittadini di Rende dei kit per la raccolta differenziata, ma le lamentele sono tantissime.
RENDE (CS) – File interminabili per un servizio che invece i cittadini dovrebbero ricevere a domicilio con un addetto che possa spiegare al meglio come effettuare correttamente la differenziata. Ieri davanti l’entrata del Museo del Presente, sotto un porticato, decine e decine di cittadini rendesi in coda. Alcuni rassegnati all’attesa di diverse ore, altri imbufaliti che dopo aver preso il bigliettino colorato in stile ‘riffa’, hanno dovuto attendere anche mezza giornata prima di arrivare all’agognata consegna dei mastelli. Solo due addette dell’azienda a sbrigare un lavoro che avrebbero dovuto e potuto effettuare a domicilio, così come avvenuto in altre città. Ed invece niente di tutto questo.
Molti dei cittadini in fila lamentavano di non aver ricevuto nessun avviso, di essere stati costretti ad abbandonare il lavoro per trascorrere un’intera mattinata in attesa di ricevere il kit per la raccolta differenziata. Cittadini infuriati: “a Surdo la raccolta porta a porta è attiva da tantissimo tempo eppure non solo mi hanno fatto buttare i mastelli che ho sempre utilizzato per venire a prendere questi nuovi, ma devo anche aspettare tutto questo tempo. Per non parlare del fatto che c’è ancora tantissima gente che lascia la spazzatura indifferenziata per strada e nessuno muove un dito”. E ancora: “mi devono spiegare perché non posso recarmi tranquillamente nella loro azienda a ricevere il kit ma devo per forza osservare i loro orari e i loro punti di consegna con una perdita di tempo assurda. Ho dovuto prendere un’intera giornata di permesso al lavoro per questa consegna gestita in modo vergognoso e dopo 4 ore di fila sono ancora qui ad attendere”. Altri invece sottolineano: “abito sotto il centro storico di Rende e non sanno neanche come si chiama la via del mio condominio, assurdo”.
Anziani, studenti, donne con i passeggini che aspettano il 2°, il 3° turno, identificabile nei colori dei numerini che vengono consegnati. Insomma un servizio partito a rilento e gestito male. Poi ci sono gli studenti universitari che non sanno come accedere alle isole ecologiche non essendo residenti a Rende. Due addette per conto della Calabra Maceri a smaltire circa 250 persone in una sola mattinata. Nessun depliant, nessun opuscolo è arrivato a casa dei cittadini perchè la Calabra Maceri pare comunichi solo attraverso la sua pagina Facebook anche per informare sui cambiamenti del calendario e delle giornate di raccolta di questo o quel rifiuto da conferire.
Per non parlare delle aree della città che non sono ancora interessate dal servizio di raccolta differenziata, i cui residenti non sanno se iniziare o aspettare, nonostante l’azienda abbia diramato l’avviso che dal “2 ottobre l’intero territorio passa al nuovo sistema di raccolta”. Tanta confusione, tanta approssimazione per un servizio che i cittadini dovrebbero essere informati al meglio, accompagnati nella comprensione e raggiunti a domicilio. E’ inammissibile infatti che i rendesi, che quello stesso servizio lo pagheranno profumatamente, siano anche costretti ad ore e ore di file interminabili.
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