Area Urbana
Studenti d’arte provenienti da tutto il mondo arrivano ai BoCs Art di Cosenza
A breve si riaprirà una nuova stagione dei BoCs Art.
COSENZA – Questa volta, installazioni ispirate all’architettura e al paesaggio, con una vera e propria invasione di artisti provenienti da tutto il mondo. Le casette in legno ecosostenibile di cui la scorsa settimana si è occupato anche Il Venerdì di Repubblica (“Cosenza come Pechino”) si apprestano infatti ad accogliere, a partire da oggi e fino al 28 maggio, gli studenti d’arte che arriveranno, tra gli altri, da Stoccarda, Bangkok, Zurigo e persino Nuova Zelanda. Si tratta di una forma di sperimentazione che, come era stato spiegato lo scorso 7 marzo alla firma dell’accordo di programma relativo al progetto LandWorks Calabria 2017, mira a realizzare opere incastonate nel paesaggio per la valorizzazione del paesaggio stesso.
“Un fervore di idee e novità sta attraversando Cosenza – afferma il sindaco Mario Occhiuto – Lo sguardo dei giovani partecipanti cosmopoliti sposerà i nostri scenari paesaggistici locali in un mix culturale che sono certo saprà attirare in questi luoghi la curiosità di residenti e visitatori. Siamo onorati che l’associazione LandWorks, che prima d’ora non era mai uscita dai confini sardi, trasferisca per dieci giorni le sue iniziative nel capoluogo bruzio quale avamposto di creatività”. Special guest sarà Stefan Tischer, presidente e direttore scientifico di LandWorks, nonché architetto paesaggista e progettista urbano che rappresenterà il riferimento per il susseguirsi di workshop e atelier in alternanza tra architettura, architettura del paesaggio e fotografia (tra questi il workshop del fotografo internazionale Filippo Romano, già autore della mostra “Verso il Mediterraneo” ospitata a palazzo Poli di Roma e promossa da ANAS in collaborazione col MAXXI).
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