Presentato il programma triennale dei lavori delle opere pubbliche: interventi su viabilità, edifici comunali, scolastici e sportivi.
RENDE (CS) – Il consiglio comunale rendese non ha approvato il documento relativo ai debiti fuori bilancio, che richiedeva di ‘saldare’ i debiti nei confronti di imprese creditrici (che in passato hanno eseguito e portato a termine lavori per conto del Comune) e che, nella revisione dei conti, hanno inoltrato la richiesta di ‘risarcimento’ (compresi interessi accumulati negli anni e spese legali). Tantissimi i dubbi, espressi dai consiglieri, che hanno portato alla bocciatura del documento presentato dall’assessore Iantorno. Parte della stessa maggioranza ha dato voto contrario.
Come prima domanda, i due consiglieri De Rango, si sono chiesti se il fondo a garanzia di circa 4 milioni di euro da cui attingere, per estinguere il debito, possa essere sufficiente (ricordando che da quel fondo sono stati già utilizzati circa 2 milioni di euro) e, inoltre, è stato sottolineato che verrebbe utilizzato per un debito che non ha sentenza esecutiva. Poi è sorta la seguente ipotesi: “in situazioni future di nuovi debiti, una volta esaurito il fondo dei 4 milioni, come faremo a pagarli?”
E ancora si sono interrogati sui criteri di ‘scelta’ di un debito, piuttosto che un altro. “Prima della sentenza – ha dichiarato De Rose – noi non possiamo scegliere di riconoscerlo e di pagarlo. Altrimenti poi vi è sempre il sospetto che venga preferita una pratica, piuttosto che un’altra. 193 pagine di documento per giustificare un debito, ma qual è l’atto dove si evince il valore corrispondente al valore effettivo di utilità?” Anche il consigliere Miceli ha espresso la sua contrarietà: “Vi sono debiti che hanno sentenza esecutiva e vanno pagati obbligatoriamente. Non ci sono debiti che si possono scegliere, non è vero. Per questo il predissesto. In consiglio sono stati portati debiti fuori bilancio che non hanno sentenza esecutiva e quelli che la hanno no. Perché non si fa la famosa e tanto decantata operazione verità?”
Ma c’è, invece, chi ha dato parere favorevole: “Purtroppo oggi – ha affermato Zicarelli – stiamo pagando per gli errori passati. Noi dobbiamo avere fiducia nei nostri dirigenti, altrimenti che ci stanno a fare?! Siamo stati eletti dai cittadini per garantire la legalità e controllare atti e uffici. Nel passato ciò, a volte, non è stato fatto; oggi abbiamo l’occasione di riparare. L’atto che vorremmo fare è un atto giusto, un’impresa che ha fatto il lavoro ha il sacrosanto diritto di essere pagata”. Dello stesso parere il sindaco Manna: “Potevamo pensare di non riconoscere nulla (perché appartengono ad altre amministrazioni), ma non è così. Noi abbiamo deciso di farci carico di questo problema. Proviamo a stabilire un rapporto etico tra chi richiede un contratto, realizza opera e chiede quanto dovuto. Il creditore va rispettato, perché dietro c’è un fallimento, dei licenziamenti; noi non possiamo dire tenetevi il fallimento. Abbiamo in liquidità 65mila euro fino a luglio, stiamo amministrando con questa cifre e se i soldi non bastano ne troveremo altri”. Tuttavia le parole del primo cittadino non hanno convinto i consiglieri, il documento non è stato approvato.
BILANCIO DI PREVISIONE 2017/2019
Mentre è passato il bilancio di previsione finanziaria 2017/2019 e il Documento Unico Programmazione aggiornato. Si prevede una riduzione dei trasferimenti statali, fondo solidarietà, trasferimenti Imu-Tasi. Una previsione di circa 35milioni e passa di euro di bilancio, più un recupero di circa 2 milioni di euro di evasione. Ma come dice appunto il termine, si parla di previsione.
PROGRAMMA TRIENNALE LAVORI OPERE PUBBLICHE
I progetti in cantiere riguardano interventi sulla viabilità, edifici comunali, scolastici e sportivi. Così come spiegato dall’assessore Munno, che ha puntualizzato: “Viste le predette condizioni dell’Ente, si è partecipato e si parteciperà a tutti i bandi per attingere a quante più risorse possibili”.
Edilizia scolastica:
450 mila euro Scuola Media contrada Linze e bitumazione delle strade.
Circa 450 mila euro Scuola nel centro storico
Circa 468 mila euro Scuola De Coubertin
Circa 430 mila euro Scuola S.Agostino
Circa 350 mila euro Scuola S.Stefano
Sei interventi sismici: scuole medie di Quattromiglia, Villaggio Europa e Rende centro con fondi Regione di circa 6 milioni di euro.
Interventi su cimitero: nuovi loculi ed edicole funerarie. Viste le criticità si farà richiesta di una nuova area cimiteriale a valle.
Palazzetto dello Sport: verrà completato, con la richiesta dei finanziamenti al Ministero.
Dissesto idrogeologico:
Circa un milione di euro per il centro storico
Circa 3 milioni di euro per rischio frana in Contrada Vermicelli.
Miglioramento viabilità e bitumazione (anche in tutte le strade che danno accesso alle aziende agricole presenti sul territorio).
Circa 880mila euro per il collegamento viale Parco tratto B-Rotatoria Contrada Rocchi – zona industriale (inserito nell’opera Metroleggera).
Circa 66mila euro per interventi e riqualificazione Caserma dei Vigili del Fuoco di Rende.
In tutto ciò – come ha fatto notare a giusta ragione il consigliere Miceli – non c’è traccia della bonifica area ex Legnochimica, turismo, qualità dell’aria e riduzione dell’inquinamento, randagismo e quindi canile comunale, collegamento Commenda-Surdo. Ma essendo tutte previsioni, magari (ci si augura) nei prossimi tre anni verrà previsto anche questo.