Area Urbana
Arpacal: assunzioni sospette e laboratori fantasma a Castrolibero
Rinviati a giudizio i vertici dell’ente e il consigliere regionale del PD Antonio Scalzo.
CATANZARO – Ieri pomeriggio si è tenuto l’interrogatorio per chiarire la vicenda dell’acquisto di uno stabile a Castrolibero per installare dei laboratori in realtà mai entrati in funzione. L’Arpacal acquistò l’edificio dalla famiglia Dodaro pur essendo consapevole che al suo interno non sarebbe mai stato possibile adibire i locali a laboratori. Per non perdere i finanziamenti europei furono anticipati ai Dodaro due milioni di euro (dei 2 milioni e 199mila dovuti) però l’atto notarile fu firmato in ritardo, oltre tre mesi dopo la scadenza della rendicontazione. I finanziamenti andarono in fumo e i due milioni vennero spostati semplicemente da una voce di bilancio ad un’altra con buona pace dell’intero apparato amministrativo targato Arpacal. Ad essere ascoltati ieri come persone informate dei fatti sono stati Domenico Pallaria e Giuseppe Graziano. Entrambi sono stati oggi rinviati a giudizio in un altro troncone d’indagini per l’ipotesi di abuso d’ufficio in concorso il consigliere regionale del Pd Antonio Scalzo. Il processo nei confronti dell’ex presidente del Consiglio regionale iniziera’ il prossimo 4 marzo. L’inchiesta della Procura di Catanzaro riguarda alcune stabilizzazioni di personale effettuate dall’Arpacal tra il 2008 e il 2010 quando Scalzo rivestiva l’incarico di direttore scientifico. Secondo l’accusa, quelle stabilizzazioni effettuate facendo transitare i precari dal Ministero dell’Ambiente all’Aparcal per poi essere assegnati all’assessorato alle Politiche ambientali della Regione Calabria erano irregolari. Per la stessa indagine sono gia’ stati rinviati a giudizio Vincenzo Mollace, ex direttore generale dell’Arpacal; Giuseppe Graziano, ex dirigente generale del dipartimento Politiche dell’ambiente della Regione Calabria e attuale consigliere regionale di minoranza; Francesco Caparello, all’epoca dei fatti dirigente del settore Personale dell’Agenzia regionale; Luigi Luciano Rossi, ex direttore amministrativo della stessa Arpacal; Antonio Scalzo, ex direttore scientifico dell’Agenzia, attuale presidente del Consiglio regionale della Regione Calabria; Sabrina Santagati, ex direttore generale dell’Arpacal e Rosanna Squillacioti, all’epoca dei fatti dirigente di settore del dipartimento Politiche ambientali della Regione Calabria.
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