Calabria
Festival di Spoleto, Procura chiede processo per Mario Oliverio, Aiello e Lucchetti
Il PM Graziella Viscomi ha chiesto il rinvio a giudizio per i tre indagati accusati di peculato nell’ambito dell’inchiesta sui fondi comunitari destinati alla promozione turistica e “distratti” per finanziare un evento giornalistico svoltosi nel luglio 2018 a Spoleto
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CATANZARO – Il prossimo 10 marzo il Gup di Catanzaro deciderà se accogliere la richiesta della procura che ha chiesto il rinvio a giudizio per l’ex governatore della Calabria Mario Oliverio, l’ex parlamentare Ferdinando Aiello e il rappresentante della Hdrà spa, Mauro Lucchetti, tutti indagati per peculato nell’inchiesta della Guardia di Finanza e coordinata dalla Procura di Catanzaro, sui fondi pubblici destinati alla promozione turistica della regione Calabria e “distratti”, secondo la Procura, per finanziare invece l’evento giornalistico “I dialoghi di Paolo Mieli” inserito durante il Festival dei due Mondi a Spoleto del 2018. Il pm Graziella Viscomi ha ribadito la richiesta di rinviare a processo tutti gli imputati perchè, scrive la Procura, i 95.000 euro sono stati utilizzati con “finalità privatistiche di promozione politica. L’evento – scrive ancora la Procura – era un format giornalistico svoltosi a margine del Festival spoletino, nel cui contesto non venivano promosse le attività turistiche regionali, bensì si realizzavano le interviste tipiche di un talk show”.
Dunque, si sarebbero appropriati dei fondi distogliendoli dalle finalità proprie ed utilizzandoli a meri fini personali e privati quali la promozione della propria immagine quale politico in carico per Mario Oliverio
(protagonista del talk show) e di lungo corso per Ferdinando Aiello che avrebbe messo in contatto – secondo gli inquirenti – Mario Oliverio con la società di Luchetti “istigandone la partecipazione e partecipando lui stesso, sebbene privo di titolo, a spese regionali”. Gli avvocato Enzo Belvedere per Mario Oliverio e Ferdinando Aiello e l’avvocato Marcello Manna per Mauro Lucchetti hanno invece chiesto al Gup il non luogo a procedersi.
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