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Sanita’ Calabria: presentato il Fascicolo Sanitario Elettronico
LAMEZIA TERME (CZ) – È stato presentato, oggi, a Lamezia Terme,
nel corso di un seminario organizzato da Engineering e patrocinato dalla Regione Calabria, il Fascicolo Sanitario Elettronico. L’iniziativa – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – è stata introdotta in videoconferenza da Gerace dall’assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri, che ha portato i saluti del Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti impegnato a Reggio Calabria con il Ministro per la coesione territoriale Carlo Trigilia.
Secondo il sub commissario per il Piano di rientro in sanità Luciano Pezzi “con il Fascicolo Sanitario Elettronico la Regione si pone all’avanguardia portando un pezzetto di futuro nella sanità calabrese. In un pezzo di sanità complessa dove il problema principale è quello dei flussi da far confluire in un raccolta digitale di documenti clinici. Il FSE – ha rilevato Pezzi – ci spinge in avanti verso il miglioramento, in un mondo che evolve con velocità”. Il dirigente regionale del settore controlli Salvatore Lopresti ha spiegato come questo strumento rappresenti “la massima innovazione tecnologica attualmente disponibile in sanità: uno strumento – ha rimarcato – destinato a cambiare il modo di fare sanita’”. “Ogni informazione – ha proseguito Lopresti – va a finire in un contenitore da dove qualunque paziente, in qualsiasi zona d’Italia, potrà far si’ che qualsiasi medico o operatore sanitario possa accedere a tutte le informazioni cliniche contenute all’interno di un dispositivo come un bancomat, un cellulare, un tablet. I dati possono essere consultati per individuare la giusta terapia, trovare la cura migliore, risparmiando soldi e tempo”. “Il Fascicolo sanitario elettronico – ha specificato tra l’altro Lopresti – è alimentato senza costi aggiuntivi per la sanità, può essere utilizzato con il consenso dell’assistito, salvo in casi di emergenza. La Regione che non ha un software può utilizzare gratuitamente quello di altre regioni. Entro il 31 dicembre prossimo le Regioni e le Province dovranno presentare all’Agenzia per l’Italia digitale il piano di realizzazione del FSE. In Calabria presso ogni azienda esiste un’infrastruttura tecnologia via web e una hardware, manca l’infrastruttura di collegamento che consente ad ogni erogatore del Servizio sanitario nazionale di poter caricare il FSE. Intanto – ha affermato infine Lopresti – abbiamo collegato le cartelle cliniche dei medici e avviato a Lamezia Terme un progetto di integrazione delle cure primarie”. Di fatto, il paziente che arrivera’ in pronto soccorso, grazie alle nuove tecnologie, verra’ subito inquadrato dal medico di emergenza che, consultando il profilo sanitario sintetico predisposto dal medico di famiglia ed inserito nel FSE, potra’ immediatamente conoscere eventuali allergie, patologie e trattamenti farmacologici in corso.
Da un punto di vista economico, l’Osservatorio Ict in Sanità del Politecnico di Milano ha stimato che impiegando tutte le soluzioni Ict negli ambiti chiave della sanità italiana, le strutture sanitarie potrebbero risparmiare circa 6,8 miliardi l’anno (115 euro procapite), e i cittadini 7,6 miliardi di euro (130 euro per cittadino)”.
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