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Amministrative, Mazzuca: “La città non ha votato per Occhiuto, ma contro tutti gli altri. Magorno si dimetta” (AUDIO)

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Amministrative, Mazzuca: “La città non ha votato per Occhiuto, ma contro tutti gli altri. Magorno si dimetta” (AUDIO)

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Mazzuca e Magorno

Giuseppe Mazzuca, ex consigliere comunale di Cosenza, era stato ‘cacciato’ dal Pd perchè contrario al metodo con cui il partito democratico cosentino, ha deciso di non svolgere le Primarie per la scelta del candidato e forse, proprio questa decisione è costata la ‘pelle’ al PD cosentino.

 

COSENZA – Enzo Paolini si era fidato del Pd credendo che in seguito alle dimissioni da consiglieri comunali il partito, fosse veramente in grado di mantenere la promessa di far celebrare le primarie. La presa di posizione di Giuseppe Mazzuca, portò alla sua espulsione dal Partito democratico; decisione che ha messo un altro piccolo pezzo nel puzzle del livello in cui versa il partito di Mario Oliverio, del deputato Ernesto Magorno, e più in generale del Premier Matteo Renzi, che in questa tornata elettorale ha visto crollare diversi punti che ‘sembravano’ fermi.

Un partito ‘poco’ democratico che ora fa i conti con un insuccesso elettorale a Cosenza, senza precedenti, soprattutto in una città tendenzialmente ‘rossa’ che invece ha orientato la sua scelta su Mario Occhiuto, forse perché ai cosentini quel colpo basso, a pochi mesi dalla tornata amministrativa è sembrato solo una ‘misera’ pugnalata.

Tutti ammettono la sconfitta ma c’è chi va oltre. Ed è proprio Giuseppe Mazzuca, anch’egli artefice della sfiducia ad Occhiuto, che sottolinea: “Onore al vincitore perché è sotto gli occhi di tutti che merita questo risultato essendo stato votato dal 60% dei cittadini”, ma “questo risultato è anche frutto del comportamento del Pd”.

Giuseppe Mazzuca ha analizzato la tornata elettorale appena conclusasi ai microfoni di Rlb Radioattiva

ASCOLTA L’INTERVISTA

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“Siamo arrivati a questo risultato perché noi abbiamo, come tutti sanno, sfiduciato Occhiuto con dei presupposti e condizioni dettate dal Partito Democratico. Penso ci siano delle responsabilità – spiega Mazzuca – le prese di posizione che ci hanno portato a sfiduciare Occhiuto per motivi extra politici che abbiamo dovuto ingoiare e che la città ci ha fatto pagare, perché probabilmente non abbiamo spiegato bene questi motivi, ne tanto meno altre situazioni si sono verificate”.

Mazzuca passa poi a commentare il deludente e pesante risultato elettorale del Partito democratico a Cosenza: “è certamente scadente, governando il Paese e la Regione, questo 19% forse è legato al fatto che gli elettori sono stanchi di questa classe dirigente”.

Intanto però il segretario Ernesto Magorno avrebbe dichiarato che è necessario ‘rifondare il Pd cosentino’ ma Mazzuca in merito è più diretto: “Io penso che l’onorevole Magorno ha una grande opportunità, quella di lasciare il passo, di mettere in atto veramente quello che dice, perché da quando si è insediato non ne ha azzeccata una“.

Secondo Mazzuca, la città ha punito tutti quelli che si erano messi contro Occhiuto: “l’analisi che faccio però, è che quello della città non è solo un voto per Occhiuto ma un voto contro tutti quelli che stavano dall’altra parte. Perché abbiamo fatto di una persona che non è vittima, una vittima del sistema”. “Già dalla settimana prossima ci metteremo al lavoro per il Referendum costituzionale, banco di prova per valutare ciò che si deve e si può fare per questa città. So che Occhiuto sarebbe orientato sul ‘No’ al prossimo referendum – conclude Mazzuca – e io devo per forza votare per il Si”.

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