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(FOTO) Cosenza: affissioni abusive, la giungla è iniziata. Esposto in Prefettura

Area Urbana

(FOTO) Cosenza: affissioni abusive, la giungla è iniziata. Esposto in Prefettura

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Manifesti abusivi

Siamo in piena campagna elettorale e diversi spazi liberi sono sepolti da centinaia di manifesti affissi in luoghi non preposti, mentre altri non rispettano la par condicio. Esposto di alcune liste che appoggiano Paolini in prefettura, ma anche alcuni suoi candidati….

 

COSENZA – Esplode la polemica delle affissioni selvagge. Sotto accusa, e non è la prima volta, le affissioni abusive che rendono la città una giungla dove tutti si sentono in diritto di violare la legge. La legge appunto. La propaganda elettorale con l’utilizzo dei manifesti è regolamentata proprio dalla Legge che in materia parla chiaro: il manifesto va affisso all’interno di spazi che ogni comune è tenuto ad allestire con l’obiettivo di regolamentare la propaganda politica ma, soprattutto in campagna elettorale, tutti sembrano dimenticarsene e i manifesti dei candidati politici finiscono per coprire muri, cassonetti, centraline elettriche, piloni di ponti e quanto altro possibile approfittando anche che chi dovrebbe controllare non controlla. Eppure, la violazione prevede una multa abbastanza salata e non diversa dalle multe che ogni cittadino deve pagare. Ma i politici non lo fanno, anzi periodicamente si vota in Parlamento una sanatoria che mette tutto a posto. Ma quello che ha davvero dell’incredibile è che quelle poche volte che un’affissione fuorilegge viene rimossa, il giorno dopo viene sostituita da un’altra, magari di uno schieramento opposto.

Elezioni manifesti abusivi

Il muro di una palazzina di Via degli Stadi tappezzata di manifesti

 

Foto: Cosenza questa la situazione delle affissioni abusive

Abbiamo fatto un giro per Cosenza e abbiamo notato come nelle ultime settimane la situazione stia peggiorando: ci sono manifesti di alcuni candidati che non solo hanno riempito tutti gli spazi (anche quelli degli altri) ma i loro manifesti sono stati posizionati ovunque. Fanno gola soprattutto i perimetri dei palazzi in costruzione dove le lamiere che delimitano la zona dei lavori, diventa perfetta per l’affissione di decine e decine manifesti. Eppure il prefetto Tomao, pochi giorni fa, aveva diramato un’apposita circolare per controllare e sanzionare le affissioni scorrette, invitando aspiranti consiglieri comunali e primi cittadini a seguire alla lettera le indicazioni. Appello andato a vuoto visto che nulla sembra essere cambiato.

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Presentato esposto di alcune liste a sostegno di Paolini. Ma i suoi candidati…

Alcune liste che appoggiano il candidato a Sindaco Enzo Paolini, a firma di Ferdinando Gualtieri, hanno presentato un esposto alla Prefettura indirizzato proprio al prefetto Gianfranco Tomao, al commissario Angelo Carbone e al comandante della Polizia Municipale della città dei Bruzi Giampiero Scaramuzzo non solo per vigilare sulle affissioni selvagge, ma soprattutto per il mancato rispetto degli spazi da parte degli altri candidati. Nell’esposto si legge :” non solo non vengono rimossi o imbiancati per come da Lei disposto a pagina 3 della suddetta circolare, i manifesti che imbrattano i muri cittadini, per quanto non viene nemmeno garantita la par condicio fra i candidati ed il regolare svolgimento della campagna elettorale, visto che nemmeno negli spazi destinati per legge alle liste e numericamente assegnati alle stesse, vengono fatti rispettare”.

Poi l’affondo si fa ancora più duro: ”se la situazione non cambia, saremo costretti a rivolgerci al Ministro Degli interni Alfano e a chiedere l’immediata sospensione delle elezioni amministrative nella città di Cosenza per incapacità delle Istituzioni locali a garantire il regolare ed imparziale svolgimento della campagna elettorale”.

Eppure proprio alcuni dei candidati proprio a sostegno di Enzo Paolini, seppure non imbrattando nessun muro o effettuando affissioni, hanno comunque “collocato” alcuni manifesti in zone non propriamente idonee.

Manifesti

Manifesti del PSE a sostegno di Paolini in bella mostra sulla Fontana dei 13 Canali

 

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