Operai Vallecrati occupano i tetti del Consorzio

RENDE – Più di un anno di mensilità arretrate. Esplode la rabbia.

L’azienda è ormai fallita e gli ex operai sono alla gogna. Dopo il gesto estremo, scongiurato dalle forze dell’ordine, tentato da un lavoratore della società consortile che ha minacciato nei giorni scorsi di darsi fuoco davanti alla sede amministrativa dell’ex colosso della raccolta rifiuti dell’hinterland cosentino, oggi la protesta approda sui tetti della Vallecrati. Alcuni operai sono saliti questa mattina sul tetto della sede del consorzio, a Rende protestando per la mancata retribuzione di ben quindici mensilità. Occupata la sede i lavoratori puntano il dito contro politici locali e regionali rei, secondo i manifestanti, di aver ignorato e assecondato l’operato del Consorzio. Dal tetto della sede i manifestanti, devastati dalla grave situazione economica alla quale l’azienda li ha esposti negando loro oltre un anno di stipendi chiedono la corresponsione di almeno qualcuna delle mensilità che spettano loro di diritto. Sull’edificio gli operai hanno esposto alcuni striscioni in cui condannano fermamente i responsabili dell’agonia alla quale l’ex Vallecrati ha condannato i propri lavoratori. La sede è attualmente presidiata dalle forze dell’ordine.