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Cosenza: chiudere bene e progettare meglio. Caccetta “siamo mancati nei momenti topici”

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Cosenza: chiudere bene e progettare meglio. Caccetta “siamo mancati nei momenti topici”

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Cristian Caccetta Cosenza

Sabato il match contro l’Ischia chiuderà il campionato dei rimpianti. Dalla prossima settimana si inizierà a progettare la nuova stagione. Il capitano:Non posso essere felice del mio campionato. Mi aspettavamo molto di più che 14 o 15 presenze”

 

COSENZA – La stagione 2015/2016 è agli sgoccioli. Salvo miracoli in zona cesarini (vedi improbabile vittoria della Paganese a Caserta) sabato pomeriggio terminerà il campionato del Cosenza. Una stagione bella e avvincente quella dei rossoblu, seppur con qualche piccolo rimpianto su quello che poteva essere e non è stato. Partiti per migliorare il 10 posto dello scorso anno, i lupi sono stati capaci di sistemarsi nelle prime 5 posizioni di classifica dalla 2 giornata senza più mollarle. Il Cosenza ha lottato con i denti per provare ad entrare nei playoff e non ci è riuscito, vuoi per qualche gara sfortunata, qualcuna interpretata male, altre per un pizzico di sfortuna ma soprattutto perché le rivali, inutile rimarcarlo, erano numericamente e qualitativamente superiori.

A differenza di qualche blog locale che scrive articoli fuori da ogni logica e che non rispecchiano per nulla la realtà dei fatti (addirittura il vociferare di tifosi che a gran voce chiederebbero la testa del tecnico) anche quella dell’allenatore Giorgio Roselli visti i presupposti e la rosa a disposizione rimane una grande stagione. La settimana prossima il presidente Guarascio incontrerà il DS Meluso e lo stesso allenatore per iniziare a gettare la basi per il prossimo futuro che dovrà essere vincente. Solo così i tifosi (encomiabili come sempre) torneranno in massa ad affollare le gradinate del Marulla. Diversi i nodi da sciogliere per la dirigenza. Quelli più spinosi riguardano sicuramente i contratti di moltissimi calciatori in scadenza a giungo (Arrighini, Statella, La Mantia, Cavallaro, Ciancio, Criaco Corsi, Arrigoni e Di Nunzio) e solo dopo si potrà pensare che tipo di rosa costruire. Ma prima di pensare al quel che verrà c’è da chiudere nel migliore dei modi la stagione. Sabato al Marulla arriva l’Ischia e il Cosenza vorrà chiudere con una vittoria la stagione e congedarsi nel migliore dei modi dai suoi tifosi.

Cristian Caccetta Melfi

E della stagione che sta per concludersi ne ha parlato anche Cristian Caccetta. Il capitano rossoblu, ha vissuto una stagione sfortunata per due infortuni che lo hanno tenuto lontano dal campo per diversi mesi:”è vero, ad un certo punto del campionato eravamo secondi in classifica e non siamo riusciti a mantenere quella posizione. Purtroppo per noi è stato un limite caratteriale quello di non aver saputo gestire quella posizione. Ho sentito parlare che il Cosenza ha buttato via tanti punti. Ma se andiamo a ritroso vediamo che in molti hanno avuto alti e bassi lasciando per strada tanti punti. Alla fine, però, le squadre che meritavano sono uscite alla distanza e il campionato è stato vinto dalla squadra che più lo ha meritato sia come uomini sia come gioco espresso in campo. Se devo essere sincero finché il nostro obiettivo era quello di migliorare la posizione dello scorso anno lo abbiamo fatto senza problemi e con molte giornate di anticipo, ma quando poi l’obiettivo è cambiato non siamo stati bravi a raggiungerlo. Siamo mancati nei momenti topici della stagione come Matera ad esempio, ma non parlo di aspetti tattici o tecnici ma caratteriali. Purtroppo quando una squadra non è abituata a vincere e a stare in questa posizione di classifica può essere giustificata. Ripeto, questa squadra costruita per altro si è ritrovata a giocarsi i playoff e ci ha provato con le unghie e con i denti fino all’ultimo secondo. Abbiamo dato tutto e non abbiamo nulla da rimproverarci.

 Capitan Caccetta Cosenza2

La gara di Andria che ha spento le speranze playoff: “dopo quella partita c’è poco da dire. E’stata un gara ben giocata e che abbiamo tenuto in pugno fino al 93’ quando quell’azione che potevamo gestire meglio ha permesso all’Andria di pareggiare. Però come al solito parliamo di una squadra che viene punita spesso dagli episodi. E’ andata così e ne prendiamo atto. Quello che è emerso ancora una volta che nessuno ti regala niente. Squadre salve non salve, ognuno deve fare da solo ed è giusto che sia così. Episodi arbitrali sfavorevoli? Ce ne sono stati diversi, non per fare i piagnoni, ma solo contro di me nel match contro il Benevento è stato fischiato un rigore incredibile che tutti hanno visto essere inesistente. Magari quei due punti ci avrebbero permesso di essere ancora in gioco. Però alla fine alla 34’ giornata tutti gli episodi si compensano sia a favore che contro”

La stagione di Cristian Caccetta e il futuro:Non posso essere felice della mia stagione. Mi aspettavamo molto di più di 14 o 15 presenze. Il mio unico rammarico è proprio quello di non essere stato presente per tutta la stagione. Si parte all’inizio con tanti obiettivi e desideri e poi tutto cambia. Quello che mi dispiace più di tutto è non aver aiutato i miei compagni. Nella mia testa c’erano altre idee, altri progetti non certo quello di stare fermo mezza stagione. Pazienza, sono cose che capitano. Ripartiremo il prossimo anno più forti di prima. Futuro? Ho un altro anno di contratto e voglio restare qui a tutti i costi. Sarebbe bello giocare puntando in alto o a un campionato vincente, però i programmi non li faccio io. Mi auguro che questa società possa fare bene e per farlo serve continuità e risultati, quelli che hanno ottenuto il DS Meluso e mister Roselli che hanno lavorato egregiamente. Il primo ha portato qua ottimi giocatori e valorizzato giovani interessanti. Mister Roselli in una stagione e mezza ha fatto qualcosa come 90 punti e non è poco. Quindi mi auguro possano restare entrambi, ripetersi e fare ancora meglio.

Sul match di sabato contro l’Ischia :non ci regaleranno nulla e non verranno di sicuro a fare le vittime scarificali anche perché possono ancora piazzarsi meglio nella griglia playout. Certo, magari staranno attenti a non prendere ammonizioni ma se la giocheranno. Una partita da prendere con le pinze perché non abbiamo idea di come imposteranno la partita. Dal canto nostro dobbiamo solo vincere, perché qualora non servisse per la classifica, visto che le speranze sono al lumicino, ci teniamo a salutare la meglio i nostri tifosi e la città”.

Capitan Caccetta Cosenza

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