Costretta a una gita scolastica «da sola»

Roma – Quella che doveva essere la sua prima gita con i compagni di scuola, si è tramutata in un turbamento.

Stiamo parlando di Chiara una bimba di 10 anni che è costretta su una sedia a rotelle e frequenta la scuola primaria al Marco Fulvio Nobiliore a Cinecittà.

Si è trovata a dover seguire il pullmino dei compagni con l’auto della mamma. Al trasporto dei bambini avrebbe dovuto pensare il Comune «a pagamento». Racconta la mamma di Chiara, Fiammetta, che la scuola aveva comunicato che ci sarebbe stata la presenza di una bambina disabile non deambulante e che quindi c’era bisogno di un trasporto adeguato. A quel punto mamma e maestre immaginavano di veder arrivare, la mattina della gita, un pullman attrezzato. Ma non è andata così. C’erano un pulmino giallo ed una macchina diversa per Chiara. La mamma e le maestre hanno subito affermato che non intendevamo mandare Chiara da sola.

Dopo lunghe mediazioni con l’autista Chiara è stata messa a bordo del pullman, ma fatti appena 400 metri il conducente riceve diverse disposizioni: la bambina deve scendere poichè non è al sicuro. Si tratta di una «scelta di economicità» che non tiene assolutamente conto del dispiacere di una bambina e della sua mamma.