Arrighini: “Siamo motivati e non ci arrendiamo. Lotteremo per i play-off fino all’ultimo”

Nonostante il pareggio di Melfi abbia allontanato i rossoblu dalla lotta ai play-off, nessuno vuole mollare e tutti i calciatori sono pronti a lottare fino all’ultima giornata. Intanto la squadra lavora per il big match di domenica prossima contro il Foggia

COSENZA – Il pareggio di Melfi e la concomitante vittoria esterna della Casertana a Monopoli ha complicato e non poco la corsa ai play-off degli uomini di Roselli. I rossoblu adesso non sono più padroni del proprio destino, visto che oltre a cercare di vincere le restanti 3 gare, devono anche sperare in qualche battuta d’arresto proprio dei campani sui quali si fa la corsa per quel 4 posto che permetterebbe di entrare nella griglia play-off. Certo, 3 lunghezze di distacco non sono una distanza irrecuperabile, ma l’inerzia e il calendario sorride ai falchetti. Domenica prossima il Cosenza ospiterà al Marulla il Foggia secondo in classifica in un match ad alto coefficiente di difficoltà, mentre la Casertana attenderà al Pinto la Fidelis Andria che tra 10 giorni ospiterà proprio il Cosenza. Insomma, i pugliesi potrebbero essere l’ago della bilancia. Ma prima di poter fare qualsiasi tipo di calcolo occorre battere il satanelli e tornare al successo casalingo che manca in campionato da quasi 2 mesi( 28 febbraio scorso 2 a 1 alla Juve Stabia).

L’attaccante rossoblu nella conferenza stampa di questo pomeriggio

Di questo e altro ha parlato oggi pomeriggio Andrea Arrighini nella consueta conferenza stampa settimanale. L’attaccante pisano è tornato per prima cosa sul pareggio di domenica e su quel goal fallito nel secondo tempo che avrebbe potuto regalare la vittoria al Cosenza. Arrighini non se la prende più di tanto: “di tutti i goal che ho sbagliato in campionato questo paradossalmente è stato il meno peggio. Mi sono ritrovato a tu per tu con Santurro e all’inizio volevo tirare sul suo palo, ma visto che l’ha chiuso bene ho deciso all’ultimo di scartarlo ma è stato bravissimo a tuffarsi e con  la mano fermare il pallone. Peccato, perché rimane sicuramente il rammarico per non aver portato a casa i 3 punti che sarebbero stati fondamentali, ma nel calcio non si può sempre fare goal. Sbagliano gli attaccanti che giocano in serie A figurarsi se non posso sbagliare io.

Il match con il Melfi? Errore di interpretazione e un brutto primo tempo – “abbiamo analizzato la partita con il mister. Domenica più che errore sul piano tattico direi di interpretazione. Ci siamo fatti prendere dalla frenesia, visto che non era il Benevento o il Lecce, ma si giocava con il Melfi e quindi ti sentivi obbligato a vincere a tutti i costi. Pensavamo di andare li e fare la partita subito dal 1 minuto. Quando invece abbiamo visto che il Melfi ci ha messo in difficoltà, questo ci ha frenato e abbiamo sofferto, perché in campo non esiste solo il Benevento o il Lecce, tutte le squadre ti fanno soffrire. L’importante era rimanere compatti perché sapevamo che il goal primo o poi sarebbe arrivato. Certo, siamo andati sotto proprio alla fine del primo tempo che spesso è una batosta. Negli spogliatoi abbiamo ragionato ci siamo guardati negli occhi siamo rientrati con la cattiveria giusta, che nel primo tempo non avevano messa, abbiamo creato tante occasioni, abbiamo un qualcosina rischiato nel finale alla fine è uscito il paro. Ci rimane l’arrabbiatura e il rammarico per la vittoria sfumata però questo non toglie nulla a quello che abbiamo fatto e faremo e non diamo per scontato che la Casertana sia già andata. Facciamo tesoro degli errori fatti a Melfi e usiamoli per battere il Foggia domenica”.

Il campionato di Arrighini: errori si, ma anche cuore e tanto sacrificio… e quei 4 goal annullati ingiustamente – “cerco sempre di lavorare sodo durante la settimana perché poi il lavoro ti premia la domenica. Sicuramente come ho detto prima non so quante volte sono stato ingenuo io o dovevo essere più lucido nelle occasioni. Però se vogliamo analizzare tutto il mio percorso al Cosenza allora vi dico che mi sono stati annullati 4 goal regolari su 5. Quando dovevo essere sfortunato lo sono stato. Ci metto tutto senza problemi e sono sempre il primo a prendermi le colpe perché la maggior parte sono goal che ho sbagliato io e potevano aiutare la squadra. Di sicuro la fortuna non mi ha aiutato quest’anno. l’importante è non far mancare le prestazioni anche se so bene che il tifoso possa lamentarsi o dire Arrighini è stato preso per fare goal e non solo le prestazioni. Quello di sicuro che non mi manca e non mi è mai mancata è la grinta, il cuore e il sudore che ci metto in campo, ma come me anche i miei compagni. Per la sqaudra e la società di sicuro sarebbe stato bello se avessi segnato qualche goal in più, ma ancora ancora 3 partite e non ci fermeremo. La Mantia? ha fatto un goal da grandissimo attaccante, io ho solo contribuito con un assist così come ho fatto anche con Cavallaro. All’attaccante però si chiedono goal più che assist. Il mio futuro? Sono dell’Avellino ma il Cosenza ha il diritto di riscatto. Credo comunque che sia troppo prematuro, perché ancora ci stiamo giocando qualcosa e voglio chiudere al meglio la stagione. Poi a fine stagione vediamo. L’ho detto apertamente mi sono trovato benissimo qui, ho trovato calciatori che mi hanno accolto bene, un mister eccezionale e uno staff di alto livello”.

Lotta ai play-off ancora aperta: vogliamo e dobbiamo crederci – “la lotta ai play-off è ancora apertissima. Quello è il nostro obiettivo, questo è il messaggio che vogliamo lanciare alla piazza. La Casertana è di sicuro avvantaggiata per i 3 punti che ha più di noi, ma il calcio è strano e nessuno ti regala niente. Domenica arriva il Foggia e dobbiamo vincere. Poi dopo Andria e Ischia tireremo le somme e vederemo se mangiarci le mani per l’occasione persa oppure no. Di sicuro il Cosenza ha disputato un grandissimo campionato e lo vuole concludere nel migliore dei modi.

Foggia più forte di Benevento e Lecce. Fuori casa concedono – “ Personalmente ritengo il Foggia superiore a Benevento e Lecce, sopratutto a livello di palleggio e gioco offensivo, anche se la classifica dice altro. Che gara mi aspetto? Difficile, anche se il Foggia sebbene giochi nello stesso identico modo sia dentro che fuori casa, lontano dallo Zaccheria non ha la stessa forza e concede molto. Anche con noi all’andata se ricordate nel secondo tempo ci lasciarono diverse occasioni, ecco fuori concedono anche di più. Dovremmo essere bravi noi a limitarli sul piano del palleggio anche se sarà dura.  vengono da 5 risultati utili consecutivi, hanno vinto la Coppa Italia, sono caricati a mille, ma noi abbiamo delle qualità con cui possiamo metterli in difficoltà. Avremo sicuramente dei momenti della gara dove ci sarà da soffrire tanto, ma se facciamo le cose giuste sono sicuro che abbiamo tutte le carte in regola per vincere la partita“.

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……..Il Poster del Cosenza Calcio stagione 2105/2016

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