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Cosenza a Melfi altra tappa cruciale. Tedeschi:”concentrati sull’obiettivo play-off”
I rossoblu sono tornati ad allenarsi sotto un caldo quasi estivo e preparano la sfida ai lucani. Contro i gialloverdi ennesimo appuntamento da non fallire per continuare a cullare il sogno play-off. Il difensore rossoblu “a Melfi per vincere”
COSENZA – Il pareggio del Monday night con il Benevento ha permesso agli uomini di Roselli di incamerare un solo punticino utile per portarsi a -1 dalla Casertana, mentre la coppia Lecce-Foggia rimane distante 4 lunghezze. I rossoblu hanno tenuto testa alla capolista e per oltre un’ora hanno cullato il sogno di portare a casa l’intera posta in palio. Alla fine è stato un calcio di rigore inesistente a poco più di un quarto d’ora dal termine (anche se ad onor del vero 5 minuti prima c’era stato un evidente mani in area rossoblu non visto dal pessimo signor Mainardi di Bergamo) a permette ai sanniti di pareggiare l’incontro. Resta la grande prestazione di un Cosenza più vivo che mai così come sottolineato anche da Luca Tedeschi: “il rammarico è per il risultato e i due punti persi non per la prestazione, visto che quella di lunedì è stata l’ennesima conferma di un grande gruppo, dell’ottima stagione che stiamo facendo e di un Cosenza forte anche agli occhi dell’avversario visto che il Benevento a 10 minuti dalla fine si è accontentato di portare a casa il pareggio perché hanno avuto anche paura. Il risultato ci toglie qualcosa ma non complica ne cambia quello che dobbiamo fare noi. Siamo li a un punto dalla Casertana, ci saranno da qui alla fine partite difficili per noi ma anche per loro. L’occasione del goal sbagliato nel primo tempo? E’ uno schema che prepariamo in allenamento, io ero il più vicino a Statella ed ho seguito l’azione. Peccato per il passaggio non proprio preciso di Beppe, per la poca precisione del mio tiro ma sopratutto del difensore ci sia arrivato con il piede, altrimenti staremo qui a parlare in un grande goal. Peccato, perché sarebbe stato fantastico ma vedrò di rifarmi la prossima volta
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Obiettivo play-off: sarà lotta aperta fino alla fine
Il difensore rossoblu analizza poi la lotta play-off che si fa sempre più avvincente e aperta:”lo dice la classifica e secondo me non è detto nemmeno che sia questa la disposizione delle squadre che arriveranno alla fine del campionato. Tutte stanno facendo fatica, perché i punti in palio adesso pesano enormemente e ci si gioca davvero tanto. Tutte le partite adesso hanno un peso diverso rispetto all’inizio perché ogni squadra ha i propri obiettivi, chi per la salvezza, chi per la promozione e così via. La migliore quarta del nostro girone contro la migliore del girone B? I numeri dicono questo, però è anche vero che è troppo presto ed è bene per ora guardare al nostro campionato, poi a Maggio faremo tutte le considerazioni del caso. La Casertana dovrà andare a Monopoli che sta lottando per uscire dalla zona play-out è vero, ma anche noi a Melfi non troveremo certo i tappeti rossi. I lucani hanno dimostrato di saperci fare. Dovremo andare li con il giusto atteggiamento mentale, perché non giocheremo contro la prima in classifica ma contro una squadra che deve salvarsi e sapete bene che chi lotta per la salvezza spesso trova sempre energie e stimoli nuovi. Detto questo noi siamo consapevoli che dovremo andare li per portare a casa l’intera posta in palio.
Il prossimo avversario: sono pericolosi
Li stiamo studiando e conosciamo le loro caratteristiche della squadra che nonostante la posizione in classifica è formata da giocatori rapidi e tecnici che sfruttano bene le ripartenze ma è un Melfi che che sa sciorinare anche un bel calcio. Poi, come ho detto prima, hanno ottenuto risultati importati contro formazioni blasonate, vengono dalla vittoria di Matera e quando giochi per salvarti metti sempre più agonismo rispetto all’avversario, Noi dovremo essere bravi ad adattarci a quella che sarà la partita senza snaturare il nostro gioco. Melfi che negli anni ha sempre saputo valorizzare i suoi giocatori e il Cosenza è stato bravo a portare qui Pinna e Perina e ci metto anche Guerriera, che poi è andato via. Tutti e tre hanno dimostrato di essere validissimi, poi a Gennaio è arrivato Di Nunzio altro grande difensore che ha saputo dare continuità e garanzia di sicurezza ad al reaprto centrale. Con Perina in particolare il Cosenza ha proseguito la regola che vuole ottimi portieri difendere le porte del San Vito Marulla
Sulla questione rinnovi contrattuali
“Io ho un biennale quindi dovete chiedere ad altri o a chi è in scadenza. Io ho deciso di rimarne lo scorso anno e rinnovare il mio contratto non perché ci fosse qualche dubbio o volessi andare via, ma solo per la scadenza dello stesso. Io e la società abbiamo avuto l’identica volontà di creare qualcosa di duraturo e non è stata una questione economica e credo che lo stesso valga anche per tutti gli altri calciatori. La società ha voluto creare (e sta costruendo) un gruppo che possa andare oltre la stagione singola come è stato lo scorso anno con la vittoria della coppa italia, ma credo crescere come Cosenza. Conoscendo il Presidente e il Direttore so che non si faranno sfuggire i giocatori che sono funzionali al progetto e al futuro”.
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