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Sequestrata discarica ‘Isola ecologica’, non è autorizzata

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Sequestrata discarica ‘Isola ecologica’, non è autorizzata

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COSENZA – Sigilli ai cancelli, i rifiuti non potranno essere conferiti. 

Le guardie forestali nei giorni scorsi hanno posto sotto sequestro il centro raccolta rifiuti di Trebisacce meglio noto come “Isola ecologica”. Il sequestro, effettuato dal personale del comando carabinieri della stazione locale, si è reso necessario a seguito dell’esito di alcune indagini condotte sul sito. Dagli accertamenti eseguiti dagli inquirenti è emerso che il centro è stato realizzato in assenza di nulla osta paesaggistico ambientale e all’interno di esso veniva esercitata una attivita’ di gestione dei rifiuti difforme da quanto previsto dalla normativa. Insomma la discarica pare abbia lavorato dalla sua nascita senza autorizzazioni e senza seguire le norme in materia di smaltimento. Isola Ecologica era stata data alle fiamme nel mese di settembre da mano ignota, l’episodio che ebbe una vasta eco sul litorale jonico risultò particolarmente anomalo in quanto nessun mezzo della ‘Marchese’, la ditta che gestisce l’impianto, rimase danneggiato. Inoltre è stata posta sotto sequestro anche l’area antistante l’isola ecologica di circa 1500 mq e posta a ridosso della spiaggia. In questa area dove sono stati rinvenuti diversi rifiuti e’ stata realizzata una rampa usata per agevolare lo scarico del materiale nei cassoni posizionati nel centro di raccolta. La stessa e’ stata anche recintata e all’interno di essa veniva effettuato lo stoccaggio di rifiuti provenienti da sfalci e potature, tutto cio’ senza alcuna autorizzazione. Il tutto avveniva in prossimità dei centri di balneazione. L’area e’ posta nelle vicinanze del lungomare di Trebisacce, zona questa sottoposta al vincolo paesaggistico-ambientale, poiche’ ricadente all’interno della fascia di 300 metri dalla linea di battigia e nella fascia di 150 metri dal torrente “Pagliaro”. Tale attivita’ di controllo ha portato anche ad elevare diverse sanzioni amministrative a carico di cittadini sorpresi ad abbandonare rifiuti di ogni genere dinanzi ai cancelli e vicino alla recinzione del centro di raccolta, e un po’ ovunque lungo la strada che conduce ad esso. Una pessima abitudine che i cittadini di Trebisacce dovranno perdere. Per l’incolumità del territorio e della salute pubblica.

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