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Spaccio di droga, rito direttissimo per due giovani di 23 e 26 anni
LAMEZIA TERME – Con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti di tipo marijuana,
i carabinieri della Compagnia di Soveria Manelli hanno tratto in arresto due giovani, Gaetano Francesco De Fazio, 23 anni, e Giovanni Costanzo, 26 anni, entrambi residenti in Soveria Mannelli. Il loro arresto e’ il frutto un’attenta attivita’ informativa, nel coro della quale i militari dell’Arma avevano raccolto sufficienti elementi in base ai quali potevano concretamente ritenere che i due ragazzi si fossero allontanati in autovettura dal loro paese di residenza per acquistare un certo quantitativo di sostanza stupefacente da poter poi “piazzare” in un secondo momento. I Carabinieri dell’aliquota radiomobile della Compagnia di Soveria Mannelli, valutati tutti gli elementi informativi a disposizione, pianificavano e predisponevano un posto di controllo delle autovetture in transito all’altezza del bivio Romano di Decollatura, ritenendo di poter, di li’ a poco, rintracciare i due giovani di rientro dalla citta’ di Lamezia Terme, dove presumibile sia avvenuto l’acquisto della droga. Dopo pochi minuti, i militari avevano effettivamente modo di scorgere in lontananza l’autovettura con i due a bordo e procedevano immediatamente a “selezionare” il mezzo facendo cenno di arrestare immediatamente la marcia. Ma alt imposto dai militari i due ragazzi, sentendosi ormai “braccati”, reagiscono lanciando un sacchetto di cellophane dal finestrino lato passeggero dell’autovettura, nell’intento maldestro di liberarsi in modo furtivo dello scomodo carico. Il loro tentativo fallisce in quanto una volta fermata l’autovettura e trattenuti i due occupanti, i carabinieri recuperavano quanto poco prima era stato gettato dall’abitacolo del mezzo, constatando il contenuto del sacchetto costituito da un certo quantitativo di sostanza stupefacente del tipo marijuana, del peso complessivo di circa 95 grammi. Assicurato l’involucro e condotti i due giovani presso la sede della compagnia di Soveria Mannelli, i militari procedevano a perquisire anche il domicilio di entrambi rinvenendo, a casa del Costanzo, altra sostanza stupefacente dello stesso tipo contenuta all’interno di piccolo sacchetto di cellophane, del peso complessivo di circa un grammo, e alcuni semi presumibilmente della stessa sostanza. I due giovani soveritani venivano quindi tratto in arresto dai militari dell’Arma e immessi al regime degli arresti domiciliari a disposizione dell’autorita’ giudiziaria in attesa del rito direttissimo fissato per la mattinata odierna.
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