Calabria
Amministratori reggini bloccati a Bruxelles: “Salvi per pochi minuti”
Il presidente del Consiglio comunale di Reggio Calabria Demetrio Delfino: “Non possiamo uscire dall’albergo”.
BRUXELLES – Si trovavano a Bruxelles per una serie di incontri istituzionali programmati negli uffici dell’Unione europea. Dopo gli attentati di stamattina sono stati bloccati in albergo attraverso una comunicazione inviata dalla Farnesina, ma anche dopo l’appello rivolto dal sindaco di Bruxelles che ha invitato la popolazione a rimanere chiusa in casa. Si tratta di una delegazione di amministratori della provincia di Reggio Calabria. “Il clima è molto teso e siamo stati invitati a non lasciare l’albergo – ha dichiarato Demetrio Delfino, presidente del Consiglio comunale di Reggio Calabria – siamo in pieno centro, ma al momento non siamo riusciti a vedere nulla di quello che sta avvenendo e stiamo seguendo gli aggiornamenti in televisione. Se fossimo usciti prima saremmo rimasti coinvolti in questi attentati”.
Delfino, insieme ai consiglieri Giovanni Latella, Antonino Castorina e all’assessore Nino Zimbalatti, guida una delegazione di 60 amministratori locali composta da sindaci, assessori e consiglieri dei piccoli comuni. “E’ stato un orrore – ha aggiunto Delfino – e non fa altro che aumentare la nostra preoccupazione. Per fortuna nessun problema per noi, ci siamo tutti. Oggi ci saremmo dovuti recare nei pressi della sede del Parlamento per un incontro con i ‘comitati di regione’ sui fondi comunitari. Per fortuna non eravamo ancora usciti. L’incontro era fissato per le 10.30, ma durante la colazione abbiamo saputo di quello che era successo. Se ci fossimo mossi da qui, ci saremmo trovati sicuramente in mezzo al caos”.
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