Area Urbana
Occhiuto non vuole i simboli di partito, Cera dell’Udc: “il suo è un prurito” (DOPPIA INTERVISTA)
Anche l’Udc scalda i motori in vista delle prossime elezioni amministrative, ma nel caso di Cosenza, il coordinatore si rivolge ad Occhiuto che ha chiuso ai simboli di partito: “Spero cambi idea”.
COSENZA – Che Mario Occhiuto, abbia deciso di correre con liste civiche è ormai risaputo ed il motivo è legato al fatto che lui, intende rappresentare la città e dunque non i partiti. L’Udc però il tentativo l’aveva fatto: provare a correre appoggiando l’ex primo cittadino che però non sembra avere nessuna intenzione di cambiare idea.
L’Udc dunque, va avanti per la sua strada e sta lavorando alla formazione delle liste in vista delle prossime Amministrative in Calabria, a Crotone, a Cosenza e nei territori della provincia. Il commissario regionale del partito in Calabria, Angelo Cera si è detto un pò deluso dalla decisione dell’architetto che ha definito ‘un prurito’ non voler i partiti nella sua coalizione. Secondo Cera infatti, solo i partiti possono poi rispondere a seguito della tornata elettorale, nei confronti dei cittadini.
L’onorevole Angelo Cera, ha spiegato il suo punto di vista sulla chiusura di Occhiuto all’Udc, ai microfoni di Rlb Radioattiva
ASCOLTA L’INTERVISTA – Angelo Cera
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Nonostante le parole di Cera, l’architetto Occhiuto non intende arretrare di una virgola e non vuole simboli di partito nella coalizione e la sua risposta in merito è stata secca: “io voglio rappresentare i cittadini”. Anche Mario Occhiuto ai microfoni di Rlb Radioattiva ha risposto alle affermazioni dell’onorevole Cera
ASCOLTA L’INTERVISTA – Mario Occhiuto
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