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Migranti, quaranta naufraghi nella locride
BIANCO – Le zattere della speranza. Ennesimo sbarco nella Locride.
Un barcone con una quarantina di persone fra uomini e donne di nazionalita’ egiziana, molti i minori, e’ approdato a Capo Bruzzano, nel reggino. I carabinieri della compagnia di Bianco e del commissariato di polizia hanno intercettato un gruppo di giovani che si aggirava sulla spiaggia. I naufraghi ritrovati sono stati intercettati da polizia e carabinieri che hanno subito avviato indagini e provveduto alla loro identificazione. Gli stessi si trovano ricoverati al centro C.o.m. (centro operativo misto) di Bianco. Uno di loro e’ stato trasportato al nosocomio di Locri. E’ il secondo sbarco a distanza di poche ore. Gia’ questa mattina, infatti, intorno alle ore 8.45 in localita’ “Scogliera di Africo” erano stati rintracciati dai Carabinieri della Compagnia di Bianco, diretta dal capitano Francesco Donvito, una decina tra egiziani e siriani. Il servizio aereo della Guardia Costiera, a circa un miglio dalla costa, aveva rinvenuto un’imbarcazione di una decina di metri, verosimilmente utilizzata per raggiungere le coste italiane, che stava affondando, fortunatamente senza nessuno a bordo. Di concerto con la polizia del commissariato di Bovalino, diretto dal dirigente Giovanni Arcidiacono, i carabinieri hanno arrestato l’egiziano Ahmed Abdelkader, che secondo l’accusa avrebbe dovuto agevolare il trasferimento degli immigrati nel nord Italia. Gli immigrati sbarcati stamani sono stati accolti presso il centro operativo misto della protezione civile di Bianco.
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