Nuovo ospedale a Cosenza, la ‘collina della salute’ di Occhiuto

No ad un polo sanitario a Vaglio Lise. Si pensa all’ampliamento dell’Annunziata che potrebbe essere estesa sino a raggiungere il Mariano Santo.

COSENZA – Il nuovo ospedale a Cosenza si farà. Non vi è alcun dubbio. Resta ancora da capire dove. Oggi pomeriggio in una sala gremita l’ex sindaco di Cosenza Mario Occhiuto ha illustrato nel dettaglio come vorrebbe rinnovare ed ampliare l’Annunziata. Un progetto che a suo dire “se la Regione non rema contro si potrebbe realizzare in non più di tre anni”. Tempi non faraonici, visto che il tracciato della viabilità sarebbe già presente. Un progetto dai costi ridotti, secondo Mario Occhiuto, che non dovrebbe superare i 200 milioni di euro e che comporterebbe la costruzione di un’arteria e di un sottopasso per arginare il traffico cittadino. All’interno della struttura sanitaria sorgerà un parco e spazi verdi aperti al pubblico.

“Non voglio ristrutturare il vecchio Ospedale Civile di Cosenza, – ha spiegato Mario Occhiuto alla platea – ma trasformarlo in Polo Universitario con un Dipartimento di Medicina. Costruiremo altre strutture e costruiremo su tutta la collina fino ad arrivare al Mariano Santo che verrebbe quindi inglobato nell’Annunziata. Purtroppo mi hanno fermato perchè stavo facendo troppo. Siamo stati un anno fermi con il cantiere di Vaglio Lise per i Gentile, poi abbiamo bloccato il museo di Alarico. Si è comunque fatto tanto dal cantiere del ponte di Calatrava alla bonifica della zona fluviale dove c’era la tendopoli rom fino al bus Scopri Cosenza. Per costruire il nuovo ospedale non abbiamo problemi di soldi. Il  denaro per fare le cose c’è e in Calabria va sprecato perchè non si spende. I fondi per il nuovo ospedale di Cosenza sono stati stanziati e sono disponibili. Abbiamo speso milioni per fare il nuovo pronto soccorso, dei corpi aggiuntivi che ora diventeranno vincoli per l’ampliamento. Se si fosse progettato guardando al futuro dell’Annunziata sicuramente avremmo speso meno”.

Relazione di progetto_Nuovo_Polo_Ospedaliero