Nesti boccia la Juve europea

COSENZA – Cronaca di una resa incondizionata. E’ l’analisi che Carlo Nesti, popolare giornalista sportivo e volto storico di Novantesimo minuto di diversi anni fa, fa all’indomani della battuta d’arresto della Juventus in Europa. “Niente da dire. Se questo doveva essere l’esame-chiave, per capire qual è la dimensione internazionale della Juve, il fallimento è stato assoluto. Ben venga un risultato, che punisce solo con 2 gol di scarto la squadra di Conte, sovrastata per 90’. Oltre 20 conclusioni a rete del Bayern, che ha spesso guadagnato il limite dell’area con una facilità irrisoria. Tutto ciò per la forza fisica dei tedeschi, per la cifra tecnica degli attaccanti (ma ci pensate? Robben, inizialmente, riserva!), e per l’inconsistenza del filtro bianconero. Sicuramente il 3-5-1-1, considerato da Conte alla vigilia, era la soluzione tattica ideale, con centrocampista aggiunto. Matri e Quagliarella hanno deluso, ma è pur vero che sono stati orfani di qualsiasi assistenza: Pirlo annullato. E a Torino, mancheranno Lichtsteiner e Vidal, squalificati”. Conte avrà da lavorare, soprattutto sotto l’aspetto psicologico.