Incidente mortale sulla SS 107, urla di rabbia: “Intervenite su quel tratto di strada”

Il consigliere comunale di Rende del Movimento 5 Stelle Domenico Miceli chiede al sindaco Marcello Manna di mettere in campo urgentemente risorse disponibili per completare i lavori di messa in sicurezza del tratto stradale.
 

RENDE – L’ultimo tragico incidente stradale sulla Ss 107 (leggi qui), in cui ha perso la vita il giovane Emilio Verrina, fa tornare a parlare inevitabilmente della pericolosità di un tratto di strada da sempre noto alle cronache per l’alto numero di sinistri registrati. Una problematica che ha portato il consigliere comunale di Rende del Movimento 5 Stelle, Domenico Miceli a chiedere al sindaco Marcello Manna di mettere in campo urgentemente risorse disponibili per completare i lavori di messa in sicurezza del tratto stradale.

Miceli: “Realizzare subito una rotonda”

“Come Movimento 5 Stelle – afferma Miceli – abbiamo appoggiato da subito la realizzazione della rotonda in quel tratto di strada di competenza Anas, soluzione utile per evitare inversioni di marcia e costringere gli automobilisti a rispettare i limiti di velocità. Ma non siamo disposti ad aspettare tempi di realizzazione infiniti. E’ ormai palese – continua il grillino – che questa è la priorità per la nostra città e che il progetto non è più rinviabile. D’altronde la Giunta Comunale aveva riapprovato a maggio 2015 il progetto esecutivo, ma da allora non si hanno più notizie in merito all’inizio dei lavori”.

“Eravamo intervenuti – evidenzia Miceli – allora per spronare l’amministrazione a fare in fretta e per proporre, nel frattempo, determinazioni immediate che potessero evitare drammatici e luttuosi eventi come quello di ieri: la realizzazione di un sottopasso pedonale e ciclabile che possa sfruttare la prima (o la seconda) arcata della sopraelevata della SS 107 che si apre qualche metro più avanti e l’inserimento di un autovelox che possa fungere da deterrente alle elevate velocità con cui mai si dovrebbe percorrere un tratto come quello, in pieno centro abitato. Intanto bisogna accelerare le pratiche per la rotatoria, che potrebbe migliorare non solo la viabilità ma anche incentivare il commercio in una zona dove la circolazione risente di obblighi, svolte e direzioni ‘forzate’.