Sparatorie e incendi: clima di terrore a Delianuova

REGGIO CALABRIA – Autovetture incendiate e colpi d’arma contro garage.

E’ emergenza sicurezza a Delianuova dove nel corso della notte è stata incendiata l’autovettura di un operaio incensurato, F.V. di 25 anni. L’auto, un pick up Mitshbishi L200, è stata data alle fiamme da ignoti mentre si trovava parcheggiata per strada nei pressi dell’abitazione del proprietario, in via Gramsci. Sul fatto hanno avviato indagini i Carabinieri della locale Stazione. Nel corso della stessa nottata, intorno alle 5, ignoti hanno esploso diversi colpi d’arma da fuoco contro la saracinesca di un garage, in via G.D. Romeo. Il garage è di proprieta’ di P.P., un altro operaio incensurato di 55 anni. Oltre alla saracinesca è stata danneggiata, dai proiettili anche un’autovettura, una Fiat Panda di proprietà di un pensionato, G.L. di 74 anni, che era parcheggiata all’interno del garage. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Delianuova. I fatti potrebbero avere dei legami con gli eventi criminali avvenuti contemporaneamente a Reggio Calabria dove poco dopo la mezzanotte le volanti sono intervenute in via Carcara, strada in cui per cause in corso d’accertamento un incendio ha distrutto un’automobile Nissan Qashqai di proprieta’ di D.G., 38enne proprietario di un negozio. Le fiamme, domate dai vigili del fuoco, hanno distrutto anche altre due automobili, una Fiat Punto ed una Fiat Panda parcheggiate nelle immediate vicinanze. Alle ore 4 circa, invece, i Carabinieri sono intervenuti in via Galileo Galilei, dove ignoti hanno dato alle fiamme l’automobile Fiat Multipla di proprieta’ di D.B., 40enne responsabile degli operai di una nota fabbrica cittadina. Inoltre sempre la scorsa notte nel quartiere di Archi, a Reggio Calabria, ignoti hanno esploso due colpi di fucile caricato a pallini contro le porte in metallo di una cantina di proprietà di C.O., operaio delle officine Omeca della città. Le fiamme, anche in questo caso domate dai vigili del fuoco, hanno distrutto la parte anteriore dell’automezzo. Resta da verificare il rapporto tra l’imprenditore reggino e i due operai di Delianuova.