Segnala una notizia

Hai assistito a un fatto rilevante?
Inviaci il tuo contributo.

Richiedi info
Contattaci

Talarico: “Bisogna accelerare riforma lavoro”

Archivio Storico News

Talarico: “Bisogna accelerare riforma lavoro”

Pubblicato

il

REGGIO CALABRIA – Francesco Talarico, presidente del Consiglio regionale, dopo la riunione dell’assemblea di Palazzo Campanella dedicata in larga parte a riforme istituzionali e occupazione, afferma:” Accelerare i

processi di riforma gia’ avviati e lavorare con spirito di coesione per affrontare i temi piu’ urgenti come lavoro e crescita “.

“Riprendiamo la marcia dopo la parentesi delle elezioni politiche – afferma Talarico – per affrontare vecchie e nuove situazioni che frenano lo sviluppo della Calabria. Non possiamo comunque nascondere le preoccupazioni per l’instabilita’ che si profila in Parlamento e che rischia di danneggiare i processi di crescita del paese e di sviluppo e modernizzazione in particolare nei territori storicamente trascurati del Mezzogiorno. Dobbiamo chiedere alla politica nazionale, tutti insieme, attenzione massima per la Calabria e mettere in campo tutte le azioni utili per difenderci dalle idee di quanti, come il neogovernatore della Lombardia Roberto Maroni, promettono di trattenere il 75 per cento delle tasse per il proprio territorio e di ridisegnare politicamente e istituzionalmente l’area del Nord del paese a danno del Sud”.

“Se la suggestione della macroregione e’ stata solo un espediente elettorale – dice ancora Talarico – vale poco o nulla, ma se l’idea dovesse trovare condivisioni e complicita’ piu’ ampie, rispetto agli egoismi e alle fantasie leghiste, i gia’ deboli equilibri nazionali vacilleranno ancora di piu’ e i rischi aumenteranno, con pericolo di sussulti sociali e laceranti divisioni, dannose per quell’unita’ nazionale alla quale il Sud ha contribuito con sacrifici e generosita’. E’ all’interno di questo quadro – conclude Talarico – che dobbiamo operare, senza perdere di vista che il problema dello sviluppo della Calabria tocca interessi ” collettivi ” e non di parte ed esige – per queste ragioni e in questa fase delicatissima – un compattamento delle forze razionali della politica, della societa’ civile, del mondo del lavoro e della cultura, pur nel rispetto delle posizioni di ognuno, per progettare il nostro futuro e per superare le fragilita’ e la disgregazione che in questi ultimi anni hanno acuito il malessere economico e sociale della nostra terra”.

Pubblicità
Pubblicità .

Categorie

Social

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA