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Tu cerchi l’amore, io ti “alleggerisco” il conto in banca
COSENZA – Sim sala bim e il conto in banca “sparisce”. Una delle formule magiche, più in voga nel repertorio di maghi,
illusionisti e prestigiatori della mente, è il rito propiziatorio più adatta per raccontare la disavventura di Silvana, (il nome è di fantasia, ndr) casalinga 38enne, finita nelle mani di una sedicente maga. La 38enne, nata in un noto centro del’Alto Tirreno cosentino, ma da tempo stabilizzatasi in un paesino alle porte della città, con in tasca una laurea in Scienze politiche, conseguita a Roma, con tanti sogni nel cassetto e una casa di proprietà, da anni insegue il vero amore. Quello delle favole, quello della vita di tutti i giorni, quando sia ha la fortuna di incontrare la cosiddetta persona giusta o la classica anima gemella. Per soddisfare il suo bisogno d’affetto, Silvana ha cercato in alcuni uomini, di attraccare il suo cuore al porto della felicità. Ma le storie, seppur hanno avuto un prologo davvero idialliaco, sono finite per naufragare sotto lo stesso triste epilogo di una storia mai decollata, o forse di un rapporto mai nato. la 38enne, desiderosa di bruciarsi interiormente con lo scocco di una scintilla d’amore, ha finito per cedere alle lusinghe di un’amica, che, in una normale sera di quasi un anno fa, dopo una serata passata insieme, le propose la lettura delle carte e un consulto gratuito. La falsa dispensatrice di filtri d’amore e consigli di cuore, approfittando dello stato di debolezza psicologica di Silvana, disse alle 38enne che l’amore non avrebbe bussato alla sua porta, fino a quando non avesse scacciato il maligno che s’era insidiato nella sua anima. Il maligno in questione, aveva come nel più classico dei rituali rappresentativi della magia nera, diversi aspetti: era un uomo con i capelli brizzolati, erano le vicine di casa, era qualche familiare della donna che si nutriva della sua infelicità. Un cocktail che la sedicente maga, distillandolo per bene con parole dolci, frasi appropriate e qualche reminiscenza latina, ha finito per offrire alle 38enne casalinga che, l’ha finito per bere. Già bere. Silvana, s’è bevuta il calice amaro della menzogna, s’è bevuta un concentrato di parole, un surrogato di felicità della peggior marca. In ogni incontro, la sedicente maga e falsa amica, ha finito per costruire un labirinto, in cui Silvana ha finito per perdersi. Smarrendo non solo la vita d’uscita ma anche perdendo di vista il contatto con la realtà. In ogni incontro, la donna posseduta da benefiche facoltà medianiche, ha “prezzato” il suo intervento, monetizzando il suo aiuto con cifre sostanziose. Roba da 150/200 euro a seduta. Salvo qualche ritocco al pattuito, in caso sconfiggere la tenacia dello spirito maligno, impegni più tempo e, soprattutto, più lavoro di mediazione con gli effetti positiva del mondo. Una volta, in piena notte, la sedicente maga, telefonò alla casalinga, dicendole di aver fatto un sogno premonitore. Lo spirito del bene le aveva mostrato l’amore, quello che Silvana stava aspettando. La 38enne, raggiante e felice, seppur stordita dal sonno, non vide l’ora che spuntasse il sole, per raggiungere la sua amica maga. Appuntamento al parco. Silvana, pensò che in un giorno di pioggia battente e di freddo pungente, l’idea che l’amore potesse entrare nella sua vita, l’emozionò come il primo sole di primavera, benefico e salutare come un anticipo d’estate. Ma per leggere quelle carte, ci volevano mille euro, soprattutto perchè quell’amore incrociato tra i talismani e i filtri di caffè, aveva anche un suo spirito maligno contro cui fare i conti. Un vecchio amore dal passato, un tormento sentimentale che stava prepotentemente ritornando, per finire forse quel lavoro lasciato a metà. Silvana, senza batter ciglio, si recò in banca, prelevò quanto richiesto e si ripresentò alla maga con il contante in mano. Come se l’amore, il più nobile dei sentimenti, il più imprevedibile fra le emozioni, fosse merce in vendita, esposto tra gli scaffali di un esercizio commerciale con l’etichetta “Occasioni” o con la classica garanzia del “soddisfatti o rimborsati, in appena trenta giorni”. Il giorno dopo l’incontro con la maga, Silvana, sul cui volto era ritornato a “sorgere” il sole di un tempo, si recò al supermercato sotto casa per fare la spesa. Tra uno scaffale e un altro, il suo sguardo incrociò quello di un uomo. Silvana si convinse che quello era un segnale del destino. Pensò che Cupido, nonostante fosse affaccendato, una freccia d’amore l’avesse scoccata pure per lei. Riempito il carrello, Silvana si recò alla cassa. Appena qualche secondo dopo, lui fu dietro di lei. Ancora una volta quel sorriso, ancora una volta quello sguardo, le fecero capire, illudendola, che la maga aveva ragione. Silvana e quell’uomo fecero un tratto di strada insieme. Lui si anche offrì di aiutarla a portare una busta della spesa. La 38enne non riuscì a credere ai suoi occhi. La felicità che tanto aveva inseguita, cercata, voluta si era finalmente accorta di lei. L’uomo misterioso le lasciò il suo biglietto da visita, dicendole spero di rivederti. Lei, arrivata a casa, telefonò subito alla maga, raccontandole quello che era successo. L’imbonitrice, però, stoppò il suo entusiasmo sul nascere. “Silvana, c’è uno spirito che non riesco a scacciare, va allontanato subito se non vuoi che neutralizzi la tua felicità”. Ma per scacciare quel demone, servivano 40mila euro. Troppi per Silvana, sborsarli in una soluzione unica. Le due si accordarono per tre pagamenti rateali. Silvana ha svuotato il suo conto in banca, lasciandoci dentro solo pochi spiccioli. La maga è sparita, così come il suo telefono è spento, la sua mail è inesistente, il suo profilo facebook oscurato. Ma anche quel misterioso “angelo”, s’è volatizzato. La duplice assenza, il conto in banca quasi prosciugato, hanno finito per far sprofondare Silvana nel tunnel della più cupa disperazione, lasciandola piena di incertezze e di dubbi e spingendola sul lettino di uno piscoterapeuta. Ora una sua parente ha deciso di aiutarla a riprendersi in mano la sua vita, attraverso i carabinieri. Toccherà a loro, fare la magia e trovare e fermare la venditrice di illusioni e di emozioni.
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