Caso di bullismo in una scuola del cosentino ad un 12enne disabile. Interviene Franco Corbelli (AUDIO INTERVISTA)

A denunciare il caso è il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli che ha espresso profonda preoccupazione anche alla luce della recente vicenda di cronaca accaduta a Pordenone.

COSENZA – La vicenda riguarda un ragazzino di 12 anni, disabile, vittima a scuola di atti di bullismo e, da 4 mesi, senza insegnante di sostegno. A sottoporre a Corbelli il dramma, la sorella del 12enne che frequenta la seconda media dell’istituto comprensivo di un comune dell’hinterland cosentino.

Corbelli ha pertanto rivolto un appello ai compagni di classe ad aiutare e non deridere il loro compagno meno fortunato, per scongiurare che accada qualche nuova tragedia, ma anche ai genitori dei compagni di classe del ragazzino, ai docenti, al dirigente scolastico ad intervenire per evitare che questa vicenda possa avere conseguenze drammatiche.

“L’e-mail che ho ricevuto mi ha molto preoccupato – afferma Corbelli – visto il fatto drammatico successo pochi giorni fa a Pordenone ad una ragazzina, anche lei dodicenne, che, vittima di atti di bullismo dei suoi compagni, si e’ buttata dalla finestra”. E lo stesso Corbelli questa mattina è intervenuto sulla vicenda ai microfoni di Rlb Radioattiva, attraverso i quali ha ribadito il suo appello.

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“Gli atti di bullismo sono un fatto grave e odioso – conclude – Se poi vengono fatti nei confronti di un ragazzino disabile sono qualcosa di vile e disumano! Tutti i compagni di scuola si devono rispettare. Soprattutto quando si tratta di ragazzi con disabilita’. Quelli bisogna solo amarli e difenderli. Sempre e comunque. Questo – conclude Corbelli – vorrei venisse detto e ricordato a tutti i ragazzi, in ogni classe, in ogni scuola”.