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Droghe, psicofarmaci ed alcool: a Rende si curano le dipendenze insieme ai ‘dipendenti’

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Droghe, psicofarmaci ed alcool: a Rende si curano le dipendenze insieme ai ‘dipendenti’

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Si definiscono tossicodipendenti in recuperano e lavorano nel completo anonimato.

 

COSENZA – Niente denaro o liste d’attesa. Non serve nessun contributo per far parte dei Narcotici Anonimi, il gruppo di auto-aiuto per tossicodipendenti ‘Solo per oggi’ nato a Rende un anno fa, ad Ottobre 2014. Un’associazione che trae origini da Narcotics Anonymous (presente in Usa dagli anni ’40) senza scopo di lucro, senza registri, senza numeri né nomi che opera su qualsiasi persona sia dipendente da sostanze che alterano la mente. Nessuno deve prevalere sull’altro questo è il pilastro dei suoi componenti. ‘’Non ci interessa cosa fai o di cosa ti fai, – spiega uno dei fondatori – ma solo se hai deciso di smettere. Non entriamo in polemica con i metodi utilizzati dal Sert o nelle comunità, il nostro approccio è diverso si tratta semplicemente di un altro strumento di recupero: l’auto mutuo aiuto. Un farmaco della solidarietà basato sul dialogo tra pari, insomma siamo tossicodipendenti in recupero che si aiutano a vicenda. Lottiamo insieme contro l’ossessione di dover assumere una determinata sostanza e condividiamo le nostre esperienze, siamo gli unici in Calabria”.

 

“Dai 18 anni ai 30 – racconta uno dei ragazzi di Narcotici Anonimi Rende – ho provato tutte le droghe. Ho iniziato perché essendo molto timido pensavo che gli stupefacenti potessero migliorare le mie capacità di relazionarmi. In realtà doveva essere una soluzione, ma è diventata una condanna a morte. Ho tradito tutti, ogni persona che mi era a fianco, dai genitori alla compagna. Ho provato diversi modi per disintossicarmi però poi ogni volta che mi ‘ripulivo’ ritornavo sui miei passi. Poi ho partecipato ad una riunione NA e dopo aver incontrato persone con situazioni molto più drammatiche della mia ho pensato ‘se ce l’hanno fatta loro, perché io non posso uscirne?’. Nessuno mi ha imposto nulla e ora da due anni non uso più nessuna sostanza”.

 

Diversa la situazione di un altro cosentino dei Narcotici Anonimi. “Ho iniziato un po’ prima di lui – racconta – sin dall’adolescenza usavo droghe pesanti. Pensavo di averne una preferita, ma alla fine le usavo tutte, anche nell’arco della stessa giornata. Credevo di gestirle invece erano loro che gestivano me. In una cabina telefonica a Bologna ho trovato un volantino dei Narcotici Anonimi. Quando andai alla prima riunione ero incredulo, poi dopo diversi mesi tornai da loro. Ero ormai ingovernabile distruggevo tutto, riuscivo a rovinare ogni tipo di relazione e nessuno credeva più a quello che dicevo. La filosofia che mi ha colpito è quella del ‘solo per oggi non ne faccio uso’, l’esatto contrario di quello che avevo sempre sentito ovvero il ‘da domani smetto’.

 
Tornato a Cosenza ho iniziato a seguire le riunioni on line perché mi vergognavo di andare al Sert e in città ancora NA non c’era. Ora le persone si fidano di me ed in più io che sono stato sempre chiuso e taciturno, parlo e mi confronto”. Le riunioni sono aperte a tutti e si svolgono a Rende ogni Mercoledì dalle 19.30 alle 21.00 ed ogni Domenica dalle 17.30 alle 19.00 nella Chiesa di Sant’Antonio. La parrocchia è l’unico luogo che ha messo a disposizione dei ragazzi di Narcotici Anonimi i locali, nonostante l’associazione non sia un’organizzazione religiosa e non appoggi, da statuto, nessun credo religioso.

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