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Tendopoli rom a Cosenza, il vicesindaco: “Nessun vitalizio, solo un contributo una tantum”. La replica del gruppo “La scuola del Vento”

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Tendopoli rom a Cosenza, il vicesindaco: “Nessun vitalizio, solo un contributo una tantum”. La replica del gruppo “La scuola del Vento”

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Nelle intenzioni del Comune di Cosenza c’è sempre quella di risolvere la questione rom ma non è possibile permettere alla comunità ora ospitata nelle tende, di ricreare un nuovo campo, una nuova baraccopoli.

COSENZA – E’ stato chiaro il vicesindaco di Cosenza Luciano Vigna, e così anche il primo cittadino nei giorni scorsi sull’ennesima polemica legata alla gestione della comunità rom cosentina. Il Comune non può permettere che i rom vivano accampati sulla sponda del Crati perchè il rischio è elevatissimo, e non può consentire neanche la realizzazione di una nuova baraccopoli. Una soluzione va trovata e i rom possono scegliere: o trovano una sistemazione dignitosa e definitiva oppure ritornano in Romania. E l’amministrazione comunale non concederà vitalizi ma solo un contributo ‘una tantum’ per aiutare in un primo momento chi ha bisogno di iniziare a trovare una sistemazione, così come fa con le famiglie disagiate cosentine… ma niente di più. L’allagamento della tendopoli rom dei giorni scorsi infatti, ha fatto ‘piovere’ le polemiche anche sulla tendopoli stessa, inadeguata ormai ad ospitare i numerosi nuclei familiari, soprattutto in vista dell’inverno. Qualcuno aveva parlato di un vitalizio, altri di un sussidio, per ‘aiutare’ i rom a trovare casa ma il vicesindaco di Cosenza, Luciano Vigna, che ha ricevuto nell’immediatezza del problema allagamento (tra l’altro pare determinato dall’occlusione di fognature e scarichi, intasati per una scorretta gestione degli stessi da parte dei rom ospitati nella tendopoli) ha ricevuto una delegazione di rom e ha voluto spiegare la situazione nel dettaglio, al fine di evitare ancora una volta, inutili polemiche.

Questa mattina il vicesindaco Luciano Vigna, ha affrontato la problematica ai microfoni di Rlb Radioattiva.

ASCOLTA L’INTERVISTA – Il vicesindaco di Cosenza, Luciano Vigna

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Di contro alle posizioni dell’amministrazione comunale di Palazzo dei Bruzi però, ci sono le associazioni che nel corso degli ultimi anni si sono occupate dei rom, del doposcuola dei bambini, della loro tutela e dignità e che qualche tempo fa hanno anche presentato un esposto in Procura per far sì che venissero accertate le condizioni nelle quali i rom, dopo il trasferimento nella tendopoli di Vaglio Lise, erano costretti a vivere. Stamattina, a rispondere alle dichiarazioni del vicesindaco, citando anche la famosa ‘agenda rom’ presentata dalle associazioni non solo al sindaco Occhiuto,  ma anche al suo predecessore Perugini, è stata l’avvocato Emanuela Perna, dell’associazione “La scuola del vento”.

ASCOLTA L’INTERVISTA – Emanuela Perna, La scuola del Vento

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