Italia
Rimandare la sveglia: abitudine sbagliata che rovina il riposo
Chi è che la mattina, al suono della sveglia, non si regala cinque minuti di sonno in più? Posticipare la sveglia, però, è pericoloso per la nostra salute
Molti di noi pospongono la sveglia, per un risveglio meno traumatico: con l’impressione di aver dormito un pò di più. Ma questa è una pessima abitudine, in realtà, per la nostra salute. Il diffusissimo snooze incide sullo stress, come rivela una ricerca dell’Università di Notre Dame: pubblicata sulla rivista ‘Sleep’. Non facilita il risveglio e lo rende più traumatico: interrompe i cicli naturali, portando all’inerzia del sonno. Bisogna, perciò, fare pace con l’idea che una volta che la sveglia ha suonato è ora di alzarsi.
Secondo uno studio italiano, pubblicato sul Neuroscience, le zone del cervello impiegano tempi diversi a riattivarsi. In particolare, nei primi 5 minuti dopo il risveglio vi è una dissociazione tra la percezione di essere svegli e il rallentamento delle capacità sensoriali e di integrazione. Solo quando tutte le diverse aree tornano a lavorare in armonia, si torna perfettamente vigili e coscienti.
Le linee-guida della National Sleep Foundation raccomandano agli adulti sani di dormire tra le 7 e le 9 ore a notte: alle persone sopra i 65 anni, tra le 7 e le 8 ore a notte. Per i minori, dormire ancora di più facilita la crescita e uno sviluppo sano.
Come per molte altre cose è solo una questione di allenamento. In questo caso l’esercizio suggerito è semplice: per qualche mese, tutti i giorni, alzarsi subito al primo suono della sveglia. All’inizio è faticoso, ma alla lunga il corpo si abitua. Un altro consiglio per svegliarsi più facilmente è lasciare aperte le persiane: l’alternanza sonno-veglia nel nostro corpo è regolata dal rilascio di una sostanza, la melatonina, che viene prodotta naturalmente in assenza di luce. La concentrazione della melatonina nel sangue è maggiore di notte, con picchi tra le 2 e le 4; in presenza della luce diminuisce, favorendo la veglia.
Per stare in salute, è importante anche promuovere una buona igiene del sonno: ad esempio assicurarsi che la camera da letto sia silenziosa, buia e con una temperatura confortevole; prima di andare a dormire, evitare l’uso di tecnologie e il consumo di alcolici e pasti abbondanti.
Provare per… riposare davvero!
Social