Italia
Assalto alla sede Cgil di Roma: chiuse le indagini, c’è anche un calabrese
Notificati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari per i fatti avvenuti il 9 ottobre 2021 a Roma, relativi all’assalto alla sede della Cgil
ROMA – Sono 9 le persone che hanno ricevuto l’avviso di conclusione delle indagini preliminari per l’assalto alla sede di Roma della Cgil, durante una manifestazione contro la certificazione vaccinale. Oltre a Marco Liccione, leader del movimento ‘No Green Pass’ a Torino e della ‘Variante Torinese’, accusato di resistenza a pubblico ufficiale in concorso, la Procura di Roma ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari anche a Stefano Schiavulli e Marco Passini di Roma, Simone Manni di Nepi (Viterbo), Lawrence Bandini di Firenze, Giuseppe Sestito di Catanzaro, Marino Allegri di Busto Arsizio (Varese), Matteo Ricci e Massimiliano Tucciarelli di Roma.
Secondo l’accusa avrebbero “usato violenza e minaccia nei confronti di agenti di polizia” che “erano intervenuti per evitare azioni di violenza da parte dei numerosissimi manifestanti, creando anche in varie zone dei cordoni di sicurezza, in particolare a tutela della sede del sindacato Cgil e dei Palazzi Istituzionali”. Per la Procura gli indagati avrebbero “minacciato e aggredito gli operanti, nel corso di una manifestazione di piazza, commettendo il fatto con uso di bastoni e spranghe di ferro ed altri oggetti atti ad offendere”.
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