CASTROLIBERO (CS) – “Emanuele, oggi, è ritornato a scuola accompagnato dal Maresciallo Cozzarelli che lo ha supportato dal primo istante. A lui va il nostro ringraziamento”. Queste le parole lanciate da Adele Sammaro, mamma di Emanuele. Il ragazzo è ritornato a scuola dopo la violenta aggressione subita il 4 ottobre scorso fa davanti nelle vicinanze del cancello dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Valentini-Majorana” di Castrolibero.
Per l’episodio si era autodenunciato un coetaneo forse spaventato dalla pressione anche mediatica sulla vicenda. Dopo due settimane dall’accaduto il ragazzo ha deciso di raccontare tutto ai genitori che lo hanno redarguito e immediatamente posto di fronte alle sue responsabilità recandosi dai carabinieri.
La denuncia della madre
“Mio figlio all’uscita di scuola è stato aggredito da un vigliacco che lo ha ridotto così – aveva scritto nel post la mamma – ed ha rischiato di morire, erano tutti presenti e nessuno ha visto. Le scuole devono essere presidiate dentro e fuori. Così denunciava la madre di Emanuele, Adele Sammaro, sui social. Una notizia che ha sollevato non poche polemiche per i ritardi nella risposta da parte del dirigente scolastico e dei docenti, giunta dopo qualche giorno. Solidarietà espressa anche dal sindaco di Castrolibero, che aveva condannato fermamente il gesto e rivolgendo un accorato appello alla comunità con un “siamo tutti coinvolti”.

