TREBISACCE (CS) – Sono scesi dal tetto della sede del Consorzio di bonifica di Trebisacce, in provincia di Cosenza, i lavoratori dell’ente che da stamattina avevano adottato la forma di protesta “a seguito – avevano spiegato – dell’indisponibilità economica da parte dell’ente all’erogazione dei salari correnti ed arretrati”.
A determinare la decisione di sospendere la protesta la notizia di un incontro che l’assessore all’Agricoltura della Regione Calabria, Gianluca Gallo, ha convocato per martedì prossimo per discutere della loro difficile situazione e del futuro dell’intero settore.
“Continua il sit-in finché non ci saranno risposte”
I lavoratori hanno comunque confermato ad oltranza lo stato d’agitazione, proclamato mercoledì scorso al termine di un’assemblea. Intanto, il presidente dell’Ente consortile di Trebisacce, Marsio Blaiotta, ha inviato una comunicazione al Prefetto di Cosenza, al presidente della giunta regionale e ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali, con la quale ribadisce che i vertici del Consorzio, “pur con le note difficoltà del comparto dovute alla sospensione della riscossione coattiva de tributi, nonché della crisi di liquidità generalizzata che ha coinvolto l’intero Paese, stanno mettendo in campo ogni utile azione per riuscire a ottemperate nel breve periodo agli impegni presi, ovvero la corresponsione di una delle quattro mensilità allo stato arretrate”.
