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Fiamme in pineta, evacuato un campeggio. A San Basile rientrate le famiglie evacuate

Calabria

Fiamme in pineta, evacuato un campeggio. A San Basile rientrate le famiglie evacuate

Ieri lo spaventoso incendio sul monte che sovrasta il centro abitato. Il sindaco di San Basile “attacco criminale alla comunità”

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CROTONE – I roghi in Calabria continuano a distruggere interi territori e a provocare ancora vittime. Nelle ultime ore un vasto incendio a Isola Capo Rizzuto si è sviluppato nei pressi di un campeggio, dove si trovavano circa trenta persone, che è stato evacuato. Nei pressi della struttura infatti, poco prima della mezzanotte, era andata a fuoco una pineta in località Sovereto. Scattato l’allarme, sul posto hanno operato tre squadre dei vigili del fuoco con sei mezzi. Dopo alcune ore di lavoro le fiamme sarebbero sotto controllo. Dalle prime luci dell’alba opera un direttore operazioni di spegnimento dei vigili del fuoco per il coordinamento di una squadra di terra e un canadair che sta effettuando dei lanci per lo spegnimento degli ultimi focolai. Gli ospiti del camping sono rientrati e non si registrano problemi danni alle persone. Nelle ultime 24 ore sono oltre 215 gli interventi per incendi boschivi nel territorio regionale effettuati dai vigili del fuoco.

San Basile, rientrano nelle loro abitazioni le famiglie vacuate

Intanto sono rientrate nelle loro abitazioni quattro famiglie di San Basile, sul Pollino cosentino, evacuate nella serata di ieri a causa di un incendio sul monte Carci che sovrasta il centro abitato. Le fiamme erano arrivate a lambire la parte nord del comune italo albanese, mettendo in serio pericolo le abitazioni e l’incolumità delle persone. Stamattina il rogo è ancora attivo e interessa la montagna a ridosso del paese. “Già da ieri sera, grazie al lavoro delle squadre dei vigili del fuoco e dei tanti volontari presenti – ha detto il sindaco di San Basile, Vincenzo Tamburi – siamo riusciti a mettere in sicurezze le quattro abitazioni e permettere alle persone di farvi ritorno. E’ stato consumato – ha aggiunto il primo cittadino – un attacco criminale alla comunità. Aver fatto evacuare le famiglie è stato il momento più triste della mia esperienza amministrativa. Per fortuna è stato evitato il peggio. Restano i danni al patrimonio boschivo che sono incalcolabili Questa mattina stanno operando ancora un canadair e un elicottero per spegnere i focolai che ancora interessano Monte Carci”.

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