Incendio a Rende, Federazione Riformista: “istituire un fondo per i cittadini”

RENDE – Domenica scorsa un incendio ha devastato parte del centro storico di Rende e “in attesa degli accertamenti del sindaco, sia per quantificare i danni, sia per accertare, unitamente ad altre Autorità, eventuali responsabilità, non può cadere in dubbio che l’incendio è originato in una proprietà pubblica”. I Riformisti di Rende pertanto ritengono “che il Comune debba, quantomeno, avvertire la responsabilità morale di risarcire i danni ai cittadini che li hanno subiti”.

“Rifermiamo per questo – scrive il gruppo Riformista – la nostra volontà di proporre l’istituzione di un apposito capitolo di bilancio, con una dotazione finanziaria sufficiente per ristorare i danni arrecati dall’incendio a privati cittadini e ad attività imprenditoriali. Ovviamente, la dotazione finanziaria del capitolo di spesa sarà determinata da apposita istruttoria, finalizzata a quantificare i danni, da parte degli uffici comunali competenti, che provvederanno, altresì, a proporre alla giunta un idoneo regolamento per l’utilizzo delle risorse così individuate”.

“Comunque, teniamo a precisare – conclude la Federazione Riformista di Rende – che il nostro auspicio è che l’istituzione del capitolo di spesa, per ristorare i cittadini del centro storico, venga condiviso ed approvato da tutte le forze politiche presenti in Consiglio Comunale. Apprezziamo molto le iniziative private di solidarietà per sostenere i concittadini colpiti. Ciò però, non può ritenersi sufficiente per lenire le ferite di quanti hanno subito danni; la solidarietà privata deve essere preceduta da doverosi ed idonei provvedimenti da parte dell’ente pubblico competente alla cura del territorio”.