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All’Auditorium Guarasci l’evento di chiusura del progetto “Il Sangue Rosa” promosso dall’Animed (FOTO)
Un progetto avviato lo scorso anno, ispirato da un tragico fatto di sangue che ha scosso l’intera comunità calabrese, ovvero l’omicidio della giovane Fabiana Luzzi, la sedicenne uccisa a Corigliano Calabro dall’ex fidanzatino.
COSENZA – Un progetto che ha fatta tappa in questi due anni negli istituti scolastici della Provincia di Cosenza e che registrato l’adesione e la partecipazione di tantissimi studenti. Promosso dall’Associazione Nazionale Interculturale Mediterranea, la chiusura della 2^ edizione si è tenuta questa mattina con un evento all’Auditorium Guarasci. Lo scorso anno il progetto è stato intitolato “Il Sangue Rosa” con il sottotitolo “La strage delle donne”, ma quest’anno l’Animed ha voluto lanciare un messaggio di speranza per le donne ovvero “Un’altra vita è possibile” con un messaggio particolare dedicato proprio alla giovane coriglianese: “A distanza di due anni, Fabiana è sempre con noi”.
E’ stato il Prefetto di Cosenza, a presenziare al convegno conclusivo, frutto della collaborazione tra il provveditorato agli studi di Cosenza, il comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri ed il presidente dell’ A.N.I.MED. Cinzia Falcone, ed ha come obiettivo quello di rigettare ogni forma di violenza, anche quella che vede come vittime le donne ed i bambini.
L’iniziativa è stata inserita nel contesto dell’ampio progetto “Giovani e legalità”, un percorso educativo atto ad intervenire con efficacia sulle tematiche legate alla diffusione della legalità nelle scuole. Il progetto, la cui fase di formazione ha visto impegnato lo staff dell’Animed che si è avvalso della collaborazione di esperti e si è svolto in collaborazione con le Forze dell’Ordine, ha l’obiettivo di trasmettere il valore della vita e della solidarietà contro la subcultura della violenza e del sopruso. L’incontro, moderato dal prof. Giancarlo Costabile (Unical), ha visto anche la straordinaria partecipazione ed esibizione canora della giovanissima Alessia Labate, tra le partecipanti alla trasmissione The Voice of Italy di Rai Due. Anche Alessia, attraverso la sua voce ha voluto aderire al “NO” secco contro la violenza sulle donne espresso dal progetto. Una mattinata ricca di momenti importanti, tra racconti, testimonianze, filmati e performance artistiche che ha visto tantissimi studenti affollare l’Auditorium del Liceo Classico, a testimonianza che proprio dai giovani si deve iniziare per favorire una cultura nuova, contro ogni forma di violenza.
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