Rubano oltre 120 quintali di legna nei boschi, denunciati a San Benedetto Ullano

Al titolare di una ditta boschiva è stata contestata anche una sanzione amministrativa di 1000 euro per infrazione alla normativa forestale

SAN BENEDETTO ULLANO (CS) – Furto aggravato e commercializzazione illegale di legna da ardere . Sono le ipotesi di reato formulate dai Carabinieri Forestale di Montalto Uffugo nei confronti del titolare di una ditta boschiva di San Benedetto Ullano e un suo dipendente. Quest’ultimo, nei giorni scorsi, ha proceduto al taglio abusivo di tre maestose piante di Ontano Napoletano. Gli imponenti alberi trafugati di origine ripariale erano radicati nell’alveo del torrente “Vallone della Fica”, corso d’acqua ricadente nel Comune di San Benedetto Ullano nelle vicinanze del piazzale della stessa ditta boschiva.

Furto di legna e occultamento delle ceppaie

Le indagini svolte dai militari dell’Arma Forestale hanno inoltre consentito di individuare una ulteriore superficie demaniale, all’interno della quale erano state asportate altre 12 piante della stessa specie, per un totale di oltre 120 quintali di legna.

Le ceppaie, in questo caso, erano state nascoste con terriccio e ramaglia in modo da eludere gli eventuali controlli. Così non è stato perché i militari, oltre a rinvenire le aree di taglio, a seguito di indagini hanno identificato anche gli autori e il committente. Al titolare della ditta, denunciato alla Procura della Repubblica di Cosenza, sono state inoltre contestate sanzioni amministrative per infrazioni alla normativa forestale per un importo complessivo di oltre 1000 euro.