Tortora, focolaio in Rsa: operatori costretti a “turni massacranti”

Il grido d’allarme della parlamentare del M5S Elisa Scutellà, che interroga il Ministro della Salute sui deficit assistenziali in cui versa la struttura a causa dei contagi da Covid che hanno colpito non solo gli anziani ma gli stessi sanitari

TORTORA MARINA (CS) – “Ho depositato un’interrogazione indirizzata al Ministro della Salute per portare alla sua attenzione il focolaio che sta interessando la casa di riposo “Fonte Venere” a Tortora Marina“. È quanto dichiara la parlamentare Elisa Scutellà, portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati.

“Il Covid-19 – aggiunge Scutellà- ha colpito non solo la maggior parte degli anziani lì residenti, ma anche numerosi operatori socio-sanitari lasciando la struttura in evidente deficit assistenziale e costringendo i pochi operatori rimasti a turni massacranti e col il rischio di non poter adempiere ai loro compiti in modo sufficiente”. La stessa casa di riposo, situata sulla costa tirrenica cosentina, in questi giorni, dalla propria pagina facebook ha lanciato l’appello di “inserire con urgenza personale Oss qualificato”.

“Ho pertanto chiesto al Ministro della Salute – conclude Scutellà – di intraprendere iniziative volte ad assicurare un’assistenza adeguata agli ospiti della struttura al fine di coadiuvare i pochi operatori rimasti nel difficile compito loro assegnato”.