Calabria
Regionali: Comitato Tecnico Scientifico: “rinvio auspicabile”, contrari FI, FdI e Lega
Secondo il Cts non sarebbe opportuno affrontare la campagna elettorale vista la situazione epidemiologica mentre si registra la dura opposizione degli esponenti calabresi di Forza Italia, Fratelli d’Italia e della Lega
ROMA – Il Comitato Tecnico Scientifico ha espresso ieri un parere negativo rispetto alla data del 14 febbraio 2021 per lo svolgimento delle elezioni regionali in Calabria. “E’ auspicabile un rinvio visto che, data la situazione epidemiologica non sarebbe opportuno affrontare la campagna elettorale“. Questo è quanto emerso dalla riunione di ieri del Comitato Tecnico Scientifico ma a questa possibilità si oppone fermamente il centrodestra calabrese secondo cui “le elezioni regionali in Calabria vanno celebrate il prima possibile. Il governatore facente funzioni Spirlì – scrivono i deputati e i senatori calabresi di Forza Italia – ha già individuato la data nel prossimo 14 febbraio, i tecnici del Comitato tecnico scientifico non seguano la logica dei Dpcm di Conte e non mettano in quarantena la democrazia. Il popolo calabrese ha il diritto di potersi esprimere nelle urne”.
“La Regione, a maggior ragione in un periodo delicato come questo, ha bisogno di una guida politica forte, riconosciuta, legittimata, e di un governo regionale che abbia una prospettiva di 5 anni e un progetto per il territorio, per le imprese, per il lavoro, per lo sviluppo. Le elezioni il 14 febbraio – aggiungono – sono condizione determinante per la nostra Regione, nessuno si inventi strambi e inconcepibili rinvii”.
Anche Fratelli d’Italia Calabria insiste sulla data di San Valentino: “considerata la situazione di emergenza sanitaria ed economica, la Calabria ha più che mai bisogno di un governo nel pieno delle sue funzioni e legittimato dal consenso popolare. Fratelli d’Italia ha sempre ribadito, in tutte le sedi di confronto, la necessità di tornare al voto il prima possibile, ovvero il prossimo 14 febbraio, nella finestra indicata dal governo per garantire lo svolgimento in piena sicurezza della tornata elettorale”.
“A Fratelli d’Italia interessa assicurare al più presto un governo forte ed efficiente alla Calabria, non individuare una data più o meno confacente agli interessi dei partiti o dei singoli candidati. Riteniamo inoltre necessario che le valutazioni sulla eventualità di rinviare le elezioni alla luce della situazione epidemiologica, non vengano delegate al comitato tecnico scientifico nominato dal presidente Conte, ma vengano discusse dal Parlamento, tenendo conto delle indicazioni dei tecnici e della Regione Calabria”.
“I calabresi possano eleggere il prima possibile la loro massima assemblea legislativa. Il rispetto delle regole sanitarie anticovid è perfettamente conciliabile con l’esercizio del diritto-dovere costituzionale del voto”. A dirlo è Domenico Furgiuele, deputato calabrese della Lega. “Come delegazione della Lega presso il Consiglio regionale – aggiunge Furgiuele – abbiamo ribadito questa istanza, e la data del 14 febbraio, peraltro stabilita dal decreto Calabria, appare la migliore per permettere ai cittadini di avere un governo pienamente legittimato dal voto, avente lo scopo di ricostruire un tessuto socio-economico quanto mai devastato dall’emergenza pandemica. La sospensione democratica che si è venuta a creare a seguito della prematura scomparsa della compianta Presidente Jole Santelli, impone un immediato ricorso alle urne e la Calabria ha bisogno di un bagno di democrazia che le dia il giusto slancio per affrontare le importanti sfide del prossimo futuro”.
Social