Calabria
Natale, messaggio vescovi calabresi: “Regione rinunci a vecchi vizi e comparaggi”
La Conferenza episcopale calabra, nel messaggio in vista del Natale suggerisce ai calabresi che si preparano a tornare alle urne di dare il loro apporto alla Regione
CATANZARO – “La speranza è che la Regione rinunci ai vecchi vizi di favoritismi e comparaggi, accetti tale servizio partecipativo e ne faccia tesoro per l’avvenire”. E’ rivolto alla Calabria che verrà dopo le nuove elezioni indette a seguito della scomparsa della governatrice Jole Santelli, il messaggio di Natale dei vescovi calabresi, ma anche alla situazione difficile che tutti stanno vivendo, causata dalla pandemia: “Guardando alla situazione sanitaria della Calabria, non da oggi drammaticamente al centro dell’interesse nazionale – scrivono i vescovi – ci domandiamo se potrà mai esistere un progetto di sviluppo grazie al quale essa diventi finalmente un territorio normale quanto a diritto alla salute”.
“Pur nel rispetto dei ruoli, in un’ottica generale e con la mente ed il cuore rivolti alle prospettive della Calabria, la Cec non può dimenticare il dovere di dar voce ai cattolici calabresi, che costituiscono la tradizione costante della nostra storia e la speranza del nostro futuro. È dunque dovere morale del popolo calabrese analizzare i non pochi punti dolenti della realtà, proponendo soluzioni, non utopiche, ma realistiche e praticabili nel breve periodo. Auspichiamo una mobilitazione degli intelletti: da noi non mancano, ma troppo spesso o si mettono o sono messi da parte”.
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