Cosenza
Cosenza, sit-in dei medici specializzandi: “ritardi e inadeguatezze dal Ministero”
I camici bianchi stanno manifestando in piazza XI settembre aderendo ad una protesta nazionale: “ci troviamo con l’ultimo rinvio a dover prendere servizio il 30 dicembre, non sapendo né in quale scuola di specializzazione siamo stati assegnati, né la città in cui andremo”
COSENZA – Anche Cosenza aderisce alla protesta nazionale dei medici specializzandi con un sit-in in piazza XI Settembre, di fronte la prefettura. “Siamo in attesa di entrare nella scuola di specializzazione e stiamo subendo dei ritardi per delle inadeguatezze del Ministero”, ci dice uno dei camici bianchi presenti in piazza. “Inadeguatezza che emergono sia nella stesura del bando sia nella formulazione di alcune domande del test. In più i cronoprogrammi che sono stati regolarmente dettati dal Ministero non sono mai stati rispettati e quindi noi adesso ci troviamo con l’ultimo rinvio – che è stato giovedì – a dover prendere servizio il 30 dicembre, non sapendo né in quale scuola di specializzazione siamo stati assegnati, né la città in cui andremo. Tutto questo – incalza – ci verrà comunicato dopo il 15 dicembre, per cui avremo solo 15 giorni per organizzarci tra immatricolazioni, spostamento in un momento di blocco totale dei trasporti e spostamento tra regioni. Noi meritiamo rispetto – ribadisce – a prescindere dalla nostra professione, proprio come cittadini”.
“Abbiamo anche un altro problema – ribadisce la dottoressa – se la tempistica tra l’assegnazione e la presa di servizio è così breve, c’è il rischio che alcune borse di specializzazione che sono già scarse – noi siamo 24mila candidati per 15mila borse di studio – rimangano non occupate da nessuno perché non ci saranno gli scorrimenti della graduatoria”.
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