Calabria
Ponte sullo Stretto, a fine anno la relazione sulla migliore soluzione tecnica
Il gruppo di lavoro del Ministero dei Trasporti a fine anno presenterà la relazione conclusiva che conterrà la proposta. Il ministro De Micheli sarà ascoltata il 15 dicembre nelle Commissioni parlamentari competenti
ROMA – Il gruppo di lavoro, presieduto dal ministro Paola De Micheli e dal viceministro Giancarlo Cancelleri, si è riunito per l’audizione dei rappresentanti delle Regioni Sicilia e Calabria e dei Comuni di Messina e Reggio Calabria. Il gruppo è incaricato dal ministero di valutare le proposte progettuali per la realizzazione dell’attraversamento stabile dello Stretto di Messina, e a fine anno, presenterà a fine anno la propria relazione conclusiva che conterrà la migliore soluzione tecnica. Il ministro De Micheli sarà ascoltata sull’argomento presso le Commissioni Parlamentari competenti il prossimo 15 dicembre e poi si aprirà il confronto della politica e il dibattito pubblico con il percorso che dovrà portare alla decisione finale, ovvero se procedere o meno alla realizzazione dell’opera.
Nel corso della riunione in videoconferenza sono state ascoltate le proposte e le osservazioni delle Regioni e degli Enti Locali coinvolti, ed è stato illustrato lo stato di avanzamento dell’elaborazione del gruppo di lavoro, chiamato a concludere il proprio compito entro il 31 dicembre 2020. Il ministro De Micheli ha spiegato il metodo seguito finora e i prossimi passaggi “per rendere credibile e condiviso non solo a livello territoriale, ma anche nazionale il percorso definitivo per compiere la scelta di realizzare un collegamento stabile sullo Stretto di Messina. Le argomentazioni oggettive che usciranno dalle conclusioni del gruppo di lavoro – ha sottolineato – dovranno confluire nel dibattito pubblico e politico intorno all’opera. Più affronteremo questo tema sulla base dei reali bisogni delle persone e dei territori, più riusciremo a costruire un consenso ampio intorno all’esito finale”.
L’operato del gruppo di lavoro nelle settimane passate è stato quello di analizzare i fabbisogni trasportistici e i programmi infrastrutturali collegati all’opera, mentre nella seconda fase verranno valutate le diverse proposte progettuali pervenute al Ministero sotto il profilo tecnico, dell’impatto ambientale ed urbanistico, con particolare attenzione agli aspetti economici e finanziari.
“Finalmente è cambiato il metodo e l’atteggiamento nei confronti di questo importantissimo tema che riguarda tutto il Paese – sottolinea il viceministro Giancarlo Cancelleri – il titolo è lo sviluppo dell’intero sud Italia, gli attori protagonisti sono regioni ed enti locali coinvolti, la regia è del Mit e del suo gruppo di lavoro, e l’obiettivo principale è quello di soddisfare i bisogni, di mobilità e di sviluppo, delle persone. L’attraversamento dello Stretto di Messina è l’appuntamento con il futuro del Mezzogiorno che non possiamo assolutamente mancare – conclude Cancelleri – adesso è fondamentale raccogliere tutti gli elementi per fare la scelta migliore”.
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