Calabria
Atto intimidatorio al consultorio diocesano di Reggio: bottiglia incendiaria al portone d’ingresso
La Polizia di Stato ha avviato indagini sull’accaduto per risalire ai responsabili e al movente. La denuncia del gesto intimidatorio è stata inoltrata dal direttore del centro, il ginecologo Roberto Pennisi
REGGIO CALABRIA – Ignoti hanno lanciato una bottiglia incendiaria contro il portone d’ingresso del consultorio diocesano “Centro Servizi Sociali per la Famiglia”, ubicato in via Tagliavia a Reggio Calabria, nello stabile della parrocchia San Sebastiano Martire al Crocifisso. E’ accaduto nella notte. La Polizia di Stato ha avviato indagini sull’accaduto per risalire ai responsabili e al movente. La denuncia del gesto intimidatorio è stata inoltrata alla polizia di Stato dal direttore del centro, il ginecologo Roberto Pennisi. “Il consultorio – ha detto all’AGI Pennisi – opera da quasi 40 anni, voluto dalla Curia arcivescovile per assistere non solo le gestanti, ma anche le coppie in difficoltà e quanti si trovano in stato di particolare bisogno.
Siamo sinceramente sorpresi – ha commentato Pennisi – di questo gesto che mortifica tutti noi operatori di ispirazione cattolica impegnati in questo particolare momento della vita sociale ed economica d’ Italia e di Reggio Calabria dove le persone in difficoltà scontano ritardi atavici e gravi disfunzioni del sistema socio-sanitario”. Con Roberto Pennisi, nel consultorio lavorano altre due ginecologhe, una pediatra, due psicologhe e quattro assistenti sociali.
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