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Aggressivo il ceppo di coronavirus a Buonvicino. A Cosenza ricoverata cuoca di un ristorante cittadino

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Aggressivo il ceppo di coronavirus a Buonvicino. A Cosenza ricoverata cuoca di un ristorante cittadino

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Esce, invece, dalla rianimazione dell’Annunziata un uomo 64enne di origine senegalese. Domani tamponi di controllo sui ragazzi ospiti del Cas di Amantea e Rende

 

BUONVICINO (CS) – È particolarmente aggressivo il ceppo di coronavirus che ha colpito i cittadini di Buonvicino, sul Tirreno cosentino. A causa del virus, che secondo quanto si apprende ha una carica virale alta, ci sono due persone in ospedale e 8 in isolamento domiciliare. Altro cluster che sta tenendo impegnata la task force dell’Asp di Cosenza, è quello sviluppatosi all’interno di un ristorante cittadino. La cuoca del locale è attualmente ricoverata in ospedale a Cosenza; intanto, sono già stati eseguiti i tamponi sui colleghi e sul personale sanitario della struttura privata dove la donna ha eseguito nei giorni scorsi degli esami diagnostici. Il locale è stato già sanificato da una ditta specializzata.

Domani, inoltre, inizieranno i tamponi di controllo sui ragazzi ospiti del Cas di Amantea e Rende. Una buona notizia, invece, arriva dal nosocomio cosentino: un uomo di 64 anni di origine senegalese, proveniente da Santa Maria del Cedro, è uscito questa mattina dal reparto di rianimazione dell’Annunziata. Durante la stessa mattinata l’uomo è stato trasferito presso Malattie Infettive, dove resta ancora ricoverato.

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