Calabria
Scuola, numeri preoccupanti in Calabria. Sono 14.000 gli alunni senza aule
Incontro alla Cittadella tra l’assessore all’istruzione Sandra Savaglio, i responsabili Usr e le associazioni di categoria. Affrontate una serie di necessità a cominciare dalla didattica in presenza ma i numeri attuali preoccupano visto che mancano aule e spazi. Si è parlato del reperimento di locali agibili nel breve periodo e di affiancare i ragazzi con disabilita e autistici.
CATANZARO – L’assessore all’istruzione della Calabria Sandra Savaglio ha presieduto in cittadella il tavolo con USR, UPI, ANCI, sindacati e le associazioni FISCH e Comitato Uniti per l’Autismo. Collegata in videoconferenza l’assessore regionale ai trasporti Domenica Catalfamo e il presidente FAND Calabria Maurizio Simone. Alla riunione era presente anche la responsabile dell’Agenzia del Demanio, soggetti da poco coinvolti a livello nazionale per tentare di reperire nuovi spazi per le scuole, la quale ha confermato la disponibilità a interloquire con gli Enti locali.
Durante la riunione sono state affrontate una serie di necessità partendo dal dare risposte sul piano della didattica in presenza. Si è parlato del reperimento di locali agibili nel breve periodo, di affiancare i ragazzi con disabilita e autistici (che risultano essere 1 su 77) con personale specializzato già dal primo giorno di scuola, senza dimenticare l’assistenza domiciliare. Sul tavolo del confronto anche il sistema trasporti che già dal 13 settembre dovrebbe ripartire a pieno regime e con il potenziamento del trasporto scolastico su ferro e gomma.
Mancano 14.000 aule. Rebus trasporti
La dirigente Rosanna Barbieri, responsabile dei tavoli tecnici per l’USR Calabria, ha fornito i dati relativi all’ultimo monitoraggio delle scuole che restano ancora allarmanti, circa 14.000 ancora gli studenti calabresi ai quali non si riesce a garantire un’aula per il ritorno in presenza. Durante la riunione sono state affrontate una serie di necessità partendo dal dare risposte sul piano della didattica in presenza. Si è parlato del reperimento di locali agibili nel breve periodo, di affiancare i ragazzi con disabilita e autistici (che risultano essere 1 su 77) con personale specializzato già dal primo giorno di scuola, senza dimenticare l’assistenza domiciliare. Sul tavolo del confronto anche il sistema trasporti che già dal 13 settembre dovrebbe ripartire a pieno regime e con il potenziamento del trasporto scolastico su ferro e gomma
Il Comitato Uniti per l’Autismo Calabria, partecipando al tavolo tecnico, ha voluto presentare le proprie proposte operative all’assessore Sandra Savaglio. Un invito importante quello ricevuto dal Comitato che, per la prima volta, ha avuto l’opportunità di partecipare attivamente ad un tavolo operativo dell’assessorato alla pubblica istruzione presso la cittadella regionale, dopo aver già attivato una fattiva collaborazione con l’assessorato alle politiche sociali ed essersi impegnato negli anni passati alla stesura della proposta di legge regionale autismo, poi purtroppo naufragata con la passata consiliatura. Durante l’incontro in cui, insieme ai rappresentanti sindacali, quelli dell’ufficio scolastico regionale e ai rappresentanti delle altre federazioni per la disabilità, si è discusso principalmente della nuova organizzazione scolastica post-covid, la referente del comitato, Paola Giuliani, sottolineando l’inadeguatezza della didattica a distanza per disabilità complesse come gli autismi, ha evidenziato “la necessità, per tutti i cicli di istruzione, di una ripresa della scuola in presenza ed in sicurezza”.
Uniti per l’autismo Calabria ha anche posto l’attenzione su alcuni importanti argomenti che saranno a breve trasmessi formalmente all’assessorato, con una proposta di piano operativo al fine di procedere alla concretizzazione dei servizi per le disabilità e gli autismi nelle scuole di ogni ordine e grado.
Nel dettaglio è stato chiesto all’assessore che il budget annuale di compartecipazione da parte della Regione ai servizi di assistenza all’autonomia, alla comunicazione ed alla persona erogati dai comuni, sia aumentato oltre il limite di 800 € finora previsto in modo che possa essere almeno duplicato. Questa tipologia di intervento può servire a sostenere finanziariamente tutti gli oltre 400 comuni calabresi in difficoltà a causa dell’emergenza coronavirus che si potrebbero trovare, come già successo in passato, in condizioni di non riuscire ad attivare per tempo e secondo i fabbisogni il servizio specialistico a favore degli alunni con disabilità complesse come gli autismi.
È opportuno che la Regione Calabria preveda una forma di sostentamento finanziario a favore dei comuni, attraverso l’applicazione di un sistema di anticipazione per cassa delle somme previste per i servizi di assistenza specialistica all’autonomia e alla comunicazione, andando, pertanto, in senso contrario a quanto è stato finora operato a livello amministrativo, attraverso il pagamento delle somme spettanti ai comuni solo a rendicontazione. Altro punto di fondamentale importanza, è coinvolgere in maniera più attiva i comuni ed i servizi sociali dei comuni, in funzione della necessaria applicazione dei cosiddetti decreti inclusione numero 69/2017 e Pagina 2 di 2 96/ 2019, che prevedono che i piani educativi individualizzati siano parte fondante dei progetti di vita individuali delle persone con disabilità complesse come gli autismi.
È ancora necessario che la Regione Calabria fornisca delle linee guida più precise dal punto di vista della qualità dei servizi che i comuni devono obbligatoriamente erogare per legge, sia in tema di assistenza scolastica in eventuale regime domiciliare in caso di nuovo lockdown, sia in tema di servizi accessori per la frequenza degli istituti scolastici in presenza. Inoltre è stato suggerito di attivare un protocollo di intesa con l’assessorato ai trasporti in modo che il servizio di trasporto degli alunni e degli studenti con disabilità intellettiva relazionale ed autismi sia garantito, almeno nelle grandi città, all’interno del servizio di trasporto pubblico già gestito in convenzione, attraverso l’estensione dei contratti di servizio con i concessionari e il fattivo coinvolgimento dell’agenzia regionale ArtCal. Tale proposta rappresenta un importante strumento di inclusione sociale attiva delle persone con disabilità intellettiva relazionale ed autismo nei contesti della mobilità.
Uniti per l’autismo Calabria è il comitato che raggruppa le associazioni di familiari e persone con autismo di tutto il territorio regionale, opera dal 2018 con propri referenti in ogni settore attivo e necessario per l’inclusione sociale delle persone con autismo a tutte le età.
Uniti per l’Autismo Calabria è presente in tre regioni in Italia: Lombardia, Calabria e Marche, raggruppando oltre 95 associazioni di familiari e persone con autismo. In Calabria il Comitato Uniti per l’Autismo ha già attivamente agito per la discussione ed approvazione della proposta di legge regionale per l’autismo, poi purtroppo decaduta insieme alla passata consiliatura regionale. Ha inoltre attivato proficui contatti con i principali comuni della regione per l’attivazione e la gestione in regime di continuità dei servizi per l’inclusione e la partecipazione sociale delle persone con autismo.
Partecipano al Comitato Uniti per l’Autismo le seguenti associazioni:
– io autentico OdV, Vibo Valentia e Cosenza
– Angsa Vibo Valentia APS, Nicotera (VV)
– Dimmi… A OdV, Scalea (CS)
– Angsa Cosenza APS, Cosenza
– Il volo delle Farfalle, Evoluzione Autismo APS, Reggio Calabria
– Angsa Lamezia Terme APS, Lamezia Terme (CZ)
– La Casa delle Fate OdV, Cosenza
– Angsa Catanzaro OdV, Catanzaro
– Calcia l’Autismo OdV, Cetraro (CS)
– Oltre le Barriere Onlus Sez. Autismo, Roggiano Gravina (CS)
– ADDA Onlus, Galatro e Bovalino (RC).
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