Segnala una notizia

Hai assistito a un fatto rilevante?
Inviaci il tuo contributo.

Richiedi info
Contattaci

Confapi, fondi regionali non attribuiti ai dipendenti dei bus turistici privati

Calabria

Confapi, fondi regionali non attribuiti ai dipendenti dei bus turistici privati

Pubblicato

il

La Regione Calabria non mantiene le promesse di finanziamento per i bus turistici privati. Francesco Napoli: “grave il silenzio della Regione rispetto alle difficoltà delle nostre aziende”

 

COSENZA – I bus turistici privati dediti al trasporto turistico, scolastico e al trasporto di media-lunga percorrenza sono stati del tutto abbandonati dalle istituzioni ed ogni promessa è stata disattesa. Lo sostiene la Confapi Calabria. “Abbiamo portato dinanzi la Regione – dichiara Luigi Falco, presidente della filiera trasporti di Confapi Calabria – oltre 100 aziende di trasporto turistico privato ma il grido d’aiuto non è stato recepito. Nessuno degli assessori regionali con cui abbiamo discusso ha mantenuto fede alla parola data. L’assessore Catalfamo, per esempio, ci aveva detto che per favorire una ripresa, avrebbe provato ad inserire i nostri bus nelle corse bis del trasporto pubblico locale”.
“Durante il lockdown – aggiunge Vittorio Chiappetta, vicepresidente della filiera dei Trasporti – sono stati destinati alle aziende di trasporto pubblico locale ben 27 milioni ed ora affidati ulteriori linee e servizi come quello chiamato “Notti sicure” che potevano essere destinati a noi aziende private di trasporto persone per garantire la nostra sopravvivenza”.

Francesco Napoli, vicepresidente nazionale di Confapi e presidente di Confapi Calabria, conclude: “è grave il silenzio della Regione rispetto alle difficoltà delle nostre aziende. Gli assessori al turismo e ai trasporti avevano fatto delle promesse che – puntualmente – sono state disattese, questo è un cattivo segnale per questa Giunta che, come è accaduto nel passato, non è in grado di onorare le proprie promesse. Inoltre, alla Giunta manca una visione nella gestione dell’attuale situazione economica (su tutti i settori) che presto si ripercuoterà sulle nostre Pmi e di conseguenze sui tantissimi lavoratori che perderanno il posto di lavoro. I bandi prodotti, sono infatti lontani dalle reali esigenze del mondo produttivo”.

Pubblicità
Pubblicità .

Categorie

Social

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA